Abbiamo analizzato in passato alcuni casi di #epicfail, ma oggi andiamo a vedere un caso opposto, quello di Rudy Bandiera, ferrarese esperto di social network e comunicazione 3.0 e del tormentone social mediatico che ha scatenato in questa ultima settimana raggiunto a compimento ieri, 4 luglio, con premio una Smart per un anno. Ma andiamo con ordine e analizziamo questa case history, forse la prima in argomento a livello italiano.
Rudy Bandiera e #UnaMacchinaPerRudy
Il signor Rudy il 20 giugno 2014 rimane vittima di un incidente con la sua macchina; un camion di trasporti eccezionali la demolisce a torto, lui se la cava (da indiscrezioni pubblicate ai 4 venti senza danni fisici o lesioni permanenti) ma rimane così senza auto. Prima utilizza quella sostitutiva, poi quella della suocera, poi rimane senza entrambe e gli tocca girare in Burgman. Incomincia così pian piano a creare un divertente "tormentone" sfruttando i mezzi che conosce meglio: la comunicazione e i social network.
Il tam tam diventa incessante, complice la popolarità raggiunta nel corso degli anni dall'assidua partecipazione sui canali sociali, associata alla qualità dei suoi post fino ad arrivare a ieri, 4 luglio, in cui riceve una telefonata dalla Smart Italia che rende giustizia a tutto il lavoro (e qui è doveroso citare Rudy stesso) di crowdfounding a titolo puramente personale, con scopi di marketing ma volgarmente detto scroccaggio: per un anno avrà in comodato d'uso un modello della casa automobilistica Smart Gmbh, da utilizzare come meglio aggrada senza dover, da sue parole, dare nulla in cambio. Come tutti sappiamo però già parlarne e discuterne sui social e sui siti internet è una enorme operazione di Branding per una macchina così piccola.
Analisi del caso e gestione della "crisi da mancanza di auto"
In 10 giorni sul web è possibile creare miracoli, scopriamo come analizzando le mosse di Rudy Bandiera:
- raccontare per qualche giorno la sua vicissitudine automobilistica e lo scampato pericolo, condito con i suoi impegni consueti, tra cui un intervento al SSMdayIT, il social Media Marketing Day del 27 giugno rivolto ad aziende a Milano, dimostrando così la sua professionalità e di come sia un social influencer di comprovata fama.
- creare un post "pseudo lamentela" su Facebook in cui raccontare come un professionista del suo calibro non si può permettere di girare in Scooter, citando tutte le maggiori case di produzione automobilistica e facendo così pervenire il suo social messaggio.
- diffondere su altri canali sociali (twitter e google+ ad esempio) la vicenda. La condivisione e le discussioni correlate generano l'hastag #UnaMacchinaPerRudy, sfornato dalla creatività di un amico di Rudy: Angelo Valenza.
- Il tormentone sbarca su Youtube, Rudy crea così un video da inserire all'interno di #divanONE, il suo format per il tubo.