
Vediamo gli aggiornamenti proposti nelle ultime due release di Yoast SEO: la 3.5 e la 3.6.
Di mio in genere faccio un articolo dedicato non appena esce una nuova versione di questo utile plugin necessario a migliorare la SEO on-site, di un dominio che monta il CMS Wordpress, ma causa impegni vari per questa volta accorpo i due aggiornamenti che tra l'altro sono usciti a non molta distanza uno dall'altro:
- la 3.5 il 7 settembre 2016;
- la 3.6 il 27 settembre;
Entrambe queste versioni le ho installate su diversi Wordpress, aggiornati alla versione 4.61 senza riscontrare nessun problema o incompatibità.
[bctt tweet="Scopriamo gli aggiornamenti proposta da Yoast #SEO nella versione 3.5 e 3.6" username="posizioneseo"]
Cosa c'è di nuovo in Yoast SEO
Se nella versione 3.5 sono stati migliorati alcuni aspetti di questa plugin per la SEO, nell'ultima versione la 3.6 uscita qualche giorno fa, a conti fatti non vi è molto di nuovo se non alcuni strumenti per chi incomincia ad approcciarsi a questo software e alla relativa ottimizzazione per i motori di ricerca. Nella versione PRO di Yoast questi nuovi aggiornamenti hanno però apportato diverse modifiche.
Nelle due analisi degli aggiornamenti a seguire tralascio esplicitamente le modifiche che non mi sembrano utili e vi propongo a seguire solamente una lista dei cambiamenti sensibili per chi effettua attività SEO. Naturalmente, per chi fosse interessato a leggere nel dettaglio tutte le modifiche effettuate nell'aggiornamento è possibile esaminare il changelog della plugin sulla directory di Wordpress.
Le novità della versione 3.5 di Yoast
Rispetto alla versione 3.6 in questa release vi sono dei cambiamenti più sostanziosi per l'utenza della plugin gratuita:
- migliorata la generazione della sitemap.xml: alcuni cambiamenti annunciati nel changelog di queste versione erano già stati realizzati in passato, altri invece hanno corretto degli errori. Nel mio caso finalmente vedo che Google Search Console non mi segna più un errore relativo ad una pagina impostata a noindex, che avevo chiesto di escludere dalla generazione automatica della sitemap, ma che continuava a comparire;
- migliorata l'usabilità, sotto diversi aspetti, del plugin lato pannello di amministrazione;
- aggiornata la generazione dei dati strutturati in JSON LD;
- i siti che non sfruttano le potenzialità di Wordpress Network vedranno un lieve miglioramento delle performance, lato admin, in quanto Yoast non esegue gli script relativi a questa funzionalità per WP classici (secondo il sempre valido concetto: non serve, allora non lo faccio);
- migliorato il supporto per generare i tag canonical delle tassonomie (in particolare delle categorie);
- aggiunto il supporto per la lingua tedesca;
- corretti tutta una serie di bug;
Yoast 3.6 cosa c'è di nuovo?
Per gli utenti che usano Yoast da anni, nella versione gratuita, non vi sono sostanziali cambiamenti in questa versione.
Vediamo assieme cosa è stato aggiunto:
- aggiunta la configurazione guidata del plugin per la SEO nelle nuove installazioni di Wordpress: utile per un utente alle prime armi, un po' meno per tutti quelli che effettuano un export delle configurazioni da un sito già ottimizzato e le importano nei siti nuovi. Questa funzionalità va a sostituire il tour guidato di Yoast;
- per i siti multi utente è ora possibile personalizzare meglio quali elementi di Yoast far comparire. Se provate ad indirizzarvi, dal pannello di admin, a SEO > Dashboard > Generale trovate un tab in più, dal nome Features, dove è possibile spegnere l'azione di OnPage.org, le configurazioni avanzate del Meta Box per tutta l'utenza (non per gli admin) e il bottone in alto, nella barra di accesso rapido, per le impostazioni di Yoast SEO;
- nel meta box di pagine/articoli e categorie, per tutti gli utenti premium di Yoast, è stata aggiunta la possibilità di:
- effettuare direttamente i redirect 301;
- far analizzare dalla plugin più parole chiave e pertinenza SEO nell'articolo (per un massimo di 5);
- vedere il preview di come compare il contenuto, quando condiviso su Facebook e Twitter;
- ottenere direttamente supporto dal team di Yoast;
il tutto riconoscibile da un nuovo tab verticale contrassegnato da una stella viola, dello stesso colore aziendale scelto da Yoast;
- corretti pochissimi bug;
Conclusioni
A seguito di questi aggiornamenti è chiaro come il team di Yoast SEO non effettua attività benefica, per cui pur se lo staff di questo software continua a portare avanti una versione gratuita di questa plugin, nel contempo sviluppa molte funzionalità per rendere la versione PRO appetibile e monetizzare il proprio operato.
Ad oggi però Yoast SEO rimane il leader tra i plugin SEO per Wordpress.
pino
Nato con la passione per l'informatica da mamma Access e papà ASP nel 2002 rinnego repentinamente la mia paternità facendomi adottare da papà PHP e mamma SQL.
Allevo HTML e correlati fiori in CSS mentre vedo i frutti del mio orticello SEO crescere grazie alla passione e alla dedizione della coltura biodinamica; perchè il biologico è fin troppo artificiale.
Realizzo siti internet a tempo pieno, nei restanti momenti mi occupo di redigere articoli per questo sito e saltuariamente far esperimento nel mare che è internet.