26/01/2016 Tecnica 2 7985
Restyling sito web: quando è necessario?

Analizziamo i casi in cui è necessario effettuare una attività di "restyling sito web", per comprendere quando è necessario investire del budget per effettuare un aggiornamento dell'"insegna virtuale" associata alla nostra azienda.

Sito web che non porta clienti

Quando una azienda o un libero professionista si rende conto di avere un sito web che non porta nuova clientela si dovrebbe porre alcune domande:

  • il sito internet funziona?
  • le persone che lo visitano riescono a trovare quello che stanno cercando?
  • l'utenza riesce a trovare il mio sito web quando effettua una ricerca?
  • il prodotto/servizio che offro interessa il pubblico? Questo punto l'ho inserito ma riguarda strategie di marketing e studi di settore e non è un compito di cui una web agency dovrebbe occuparsi

Se per la terza domanda, relativa al posizionamento di un sito sulle prime posizioni di Google, è necessario un discorso più lungo che vedremo a seguire in questo e molti altri articoli, il primo interrogativo e a seguire il secondo sono fondamentali per poter comprendere se l'immagine che forniamo di noi sul web sia al passo con i tempi e ottimizzata per generare contatti.

Quando andiamo ad analizzare un sito infatti non dobbiamo solamente comprendere se l'aspetto grafico sia al passo con i tempi, ma sopratutto è necessario esaminare l'usabilità dello strumento e qual è il percorso che l'utente deve compiere per effettuare una conversione. Questa "strada virtuale" se possibile deve essere semplificata il più possibile per aumentare le possibilità che una più alta percentuale di clienti compia l'azione per cui è nato il sito.

Facciamo qualche esempio dando libero sfogo all'immaginazione:

La MiPiaciono LeAnimazioni srl e il suo sito in Flash

Da 10 anni la MiPiaciono LeAnimazioni s.r.l. ha fatto realizzare un sito web per la sua attività a Torino, ma negli ultimi anni si è resa conto che i clienti provenienti da quel canale sono cresciuti ben poco rispetto al passato, se prima il 30% dei contatti arrivava dal web ora ne arriva più solamente il 33%, quando con l'aumento dell'acceso alla rete da parte dell'utenza la percentuale dovrebbe aggirarsi almeno intorno al 60%. Il sito web è stato costruito con tecnologia flash, ha una entry page e per arrivare ad una richiesta di contatto è necessario effettuare 6 click. Sicuramente il problema è in come è stato realizzato il sito web:

  • Flash non è più supportato da alcuni browser e dai dispositivi mobile.
  • La entry page è una pagina inutile.
  • L'utente dovrebbe arrivare alla richiesta di contatto con un massimo di 3 click sul sito web.

In questo caso vien facile spiegare al cliente cosa e perché è necessario cambiare e l'analisi dei competitor ci può venire in aiuto, mostrando esempi di siti concorrenziali che sono stati realizzati in maniera diversa.

La SonoPerLaTradizione ADispettoDelleVendite s.p.a. e l'intenzione di volere un sito web nuovo ma uguale al passato

Quindici anni fa la SonoPerLaTradizione ADispettoDelleVendite s.p.a. si è fatta sviluppare un sito internet per la sua fabbrica nella periferia di Torino. Dopo tutti questi anni è intenzionata a aggiornare il proprio portale in modo che venga visualizzato in maniera semplificata sui dispositivi mobile, ma una precisa richiesta è quella di non stravolgere l'aspetto grafico e l'organizzazione dei contenuti per mantenere una idea di continuità aziendale e mantenimento delle tradizioni e dei conseguenti "punti di forza" dell'attività. Peccato che i contenuti siano stati organizzati secondo un metodo di archiviazione per esperti del settore, ma il target del sito web è un utente comune.

Per un caso di questo tipo non rimane altro che progettare accuratamente la navigazione delle pagine, realizzare un layout di test mantenendo il più possibile una aderenza con il precedente aspetto grafico e far effettuare delle prove di navigazione pratiche al cliente e a un campione di persone di esempio per far comprendere come sia necessario ridefinire l'organizzazione dei contenuti per agevolare la fruizione degli stessi.

Il cliente che vuole essere posizionato sui motori di ricerca

Nel caso si voglia far posizionare meglio un sito web preesistente spesso è necessario effettuare delle modifiche al layout e alla tecnica con cui è stato realizzato (oltre che ai contenuti).

In particolare in genere i problemi più diffusi, che impediscono la corretta inclusione nei motori di ricerca da parte delle pagine web di un sito internet e che possono essere corretti con un restyling del sito, possono essere:

  • sito realizzato con tecnologia che impedisce o limita la lettura dei contenuti dal motore di ricerca (ad esempio flash o HTML 1.0 senza stili correlati);
  • sito non ottimizzato per i dispositivi mobile;
  • frequenza di rimbalzo altissima a causa della scarsa usabilità delle pagine, dovuta a menù con troppe voci o labeling complicato;
  • contenuti duplicati o utilizzo inappropriato o assente dei metatag rel;
  • parziale o totale mancanza dei metatag dedicati ai motori di ricerca;
  • URL non leggibili con caratteri speciali all'interno;

Naturalmente questi sono solo alcuni dei fattori da analizzare per il corretto posizionamento di un sito web e alcuni di questi sono meno importanti rispetto ad altri (il più importante ricordiamo sempre che è la qualità dei contenuti), ma sono comunque elementi che potrebbero essere messi a preventivo per il rifacimento del sito web.

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Restyling sito web: a cosa fare attenzione

Nell'attività di restyling sito web, un professionista necessariamente deve porre attenzione ad alcuni fattori che potrebbero creare danni piuttosto che apportare vantaggio al sito internet su cui si intende lavorare.

L'ambiente di lavoro

Il fattore più importante quando ci accingiamo a ammodernare un sito web è l'ambiente di lavoro sui cui intendiamo sviluppare il nuovo sito web, che andrà a sostituire quello preesistente.

Per non mandare offline il dominio, durante le azioni necessarie a effettuare un restyling del sito web, è opportuno lavorare su un server di prova, locale o online, su cui replicare il sito pubblicato e intervenire nelle diverse azioni di aggiornamento. Una volta che il prodotto sarà completato e a seguito dell'approvazione da parte del cliente si potrà così procedere alla messa online dello strumento, limitando al minimo i tempi di permanenza offline del dominio.

Analisi del prodotto preesistente e miglioramento dei fattori positivi

Un sito web, se è online da tempo, sicuramente ha dei fattori positivi che vanno analizzati e ripresi in seguito nel restyling.

I punti da considerare possono essere:

  • la navigazione nei contenuti;
  • contenuti preesistenti e che generano interazione;
  • un pubblico di persone che ritorna spesso sulle pagine per ricercare informazioni;
  • una grafica coordinata;
  • la tipologia di sito web: funziona o è necessario studiare un prodotto differente?;

Per comprendere alcuni di questi elementi e per mantenere le posizioni guadagnate sui motori di ricerca nel corso degli anni è necessario, se non ancora configurati, installare dei servizi di analisi degli accessi, come Google Analytics o Piwik per esaminare il comportamento degli utenti e Google Search Console o Bing Webmaster Tool per il posizionamento del sito sui motori di ricerca. Una volta installati e configurati questi strumenti è necessario dar tempo ai diversi strumenti, per generare i dati necessari a ottimizzare l'attività di restyling del sito web.

Mantenere il posizionamento sui motori di ricerca

Un sito internet pubblicato diversi anni fa ha acquisito delle posizioni sui motori di ricerca che vanno mantenute e, nel caso si sia concordata anche l'attività SEO, migliorate mediante diverse azioni.

In particolare è necessario prestare molta attenzione a:

  • gli url delle pagine, che nel caso siano riscritti vanno reindirizzati al nuovo indirizzo, mediante delle regole nel file .htaccess;
  • alla riscrittura dei contenuti, che in genere deve porre attenzione nel mantenere i testi preesistenti, ottimizzandoli e integrandoli;

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pino

Nato con la passione per l'informatica da mamma Access e papà ASP nel 2002 rinnego repentinamente la mia paternità facendomi adottare da papà PHP e mamma SQL.
Allevo HTML e correlati fiori in CSS mentre vedo i frutti del mio orticello SEO crescere grazie alla passione e alla dedizione della coltura biodinamica; perchè il biologico è fin troppo artificiale.
Realizzo siti internet a tempo pieno, nei restanti momenti mi occupo di redigere articoli per questo sito e saltuariamente far esperimento nel mare che è internet.

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Commenti
Rispondi 26-01-2016 14:02
Jocelyn72s
Ciao Pino, una mia amica gestisce un piccolo e-commerce per un magazzino ferramenta. Il catalogo è abbastanza vasto, i prezzi decenti, ma non riesco a lavorare decentemente sul CMS di epages per aiutarla con il SEO. Considera che il mio blog ha 5 volte il loro numero di visite. Sulla SERP peraltro sono posizionanti davvero male. Hai suggerimenti per un altro CMS o hai da consigliare qualcuno che possa migrare su un CMS più performante a livello SEO, tipo Magento, Prestashop, WP+Woocommerce con tutti i redirect del caso? E' davvero un peccato vedere un sito così che "spreca" vendite potenziali... http://www.tomardistribuzione.com/
Pino
Rispondi 27-01-2016 09:06
Pino
Ciao Jocelyn72s, capisco la tua difficoltà nel ottimizzare quel CMS per l'inclusione nei motori di ricerca, del resto a veloce analisi del codice mancano alcuni requisiti (tipo i metatag), oltre alle altre analisi e accorgimenti del caso (non ho guardato come è messo a livello di qualità dei contenuti). Sicuramente un qualunque tra i CMS che hai consigliato andrebbe benissimo e per la combo WP-Woocommerce potrei consigliarti... noi di posizionamento-seo.com :D. Ma in questo periodo siamo un po' presi da altri progetti e in più sarebbe opportuno comprendere il budget per una tale operazione. Un tentantivo per cercare un consulente, risparmiando qualcosa, potrebbe essere quello di chiedere nelle diverse community su G+ dedicate ai vari CMS:
  • Per Wordpress sicuramente la migliore è Wordpress Italyplus: https://plus.google.com/b/110535235952880912685/communities/109254048492234113886
  • Per Magento mi sembra sia: https://plus.google.com/b/110535235952880912685/communities/107214445925903671147?gmbpt=true&pageId=110535235952880912685&_ga=1.163807679.1061295696.1444741980
  • Per Prestashop quella con più utenti è: https://plus.google.com/b/110535235952880912685/communities/113127499808621700359?gmbpt=true&pageId=110535235952880912685&_ga=1.59813549.1061295696.1444741980
Attenzione però nell'effettuare il cambio di CMS, come dico nell'articolo e come dici nel tuo commento, oltre a fare attenzione alla giusta migrazione dei contenuti una delle cose più importanti sono i redirect degli url già posizionati, cosa questa che è un compito dello sviluppatore secondo le specifiche fornite dal consulente SEO.
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