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Search Engine OptimizationAnalisi Keywords tempo di lettura: 7 min

Dalla query research all’organizzazione logica del sito web

Dalla query research all’organizzazione logica del sito web
Sommario

Come ho già spiegato in passato quando si intende realizzare un nuovo sito web o se ne vuole effettuare un restyle, al fine di migliorarne il posizionamento organico è opportuno partire da una analisi delle query con cui vogliamo intercettare il pubblico che reputiamo sia in target con quanto offriamo.

Uno degli aspetti che più vanno ad influire sul posizionamento è infatti come trattiamo un dato argomento, non solo nella pagina che vorremmo posizionare per una data query ma anche nei suoi contenuti di prossimità sfruttando la semantica, le co-occorrenze e le correlazioni.

Struttura logica di un sito web: cos'è

Con struttura logica si intende l'organizzazione delle URL all'interno del sito. Ogni URL avrà al suo interno uno o più contenuti.

Conseguentemente con struttura logica di un sito web si intende l'organizzazione dei contenuti e come sono correlati fra loro.

Ricordo che un sito web è assume diverse forme:

  • è un libro interattivo e le sue pagine sono legate fra di loro da uno o più link. Conseguentemente l'utente avrà modo di navigare il sito web in più maniere: orizzontale, verticale, saltando intere sezioni.
  • è una casa per i contenuti, quindi avrà una sua piantina che ci porterà a diversi piani, con diverse stanze, che hanno all'interno delle librerie piene di libri

Perché la struttura logica è importante

La struttura di un sito web è importante non solo per la SEO ma anche per la conversione utente, dato che aiuta i nostri visitatori a trovare quel che stanno cercando o a fargli completare le azioni per cui abbiamo strutturato il sito internet.

Vediamo nel dettaglio i singoli aspetti che una buona struttura va ad ottimizzare

User experience (UX)

Più l'esperienza utente sarà ottima e più avremo utenti che aumentano il tempo di permanenza, seguono i percorsi che abbiamo strutturato per loro e arrivano al termine dei vari funnel di conversione in maniera felice.

Un utente frustrato in genere abbandona il sito o se viene obbligato a visitarlo da una forte necessità lo naviga malvolentieri.

In particolare nei siti ecommerce la UX del processo di acquisto (prodotto > carrello > checkout) è fondamentale per non creare frizioni nella vendita dei prodotti.

Organizzazione dei contenuti e del design del sito

Strutturare al meglio le sezioni logiche del sito permette di predisporre il sito ad ospitare i futuri contenuti e a mantenere scalabile la crescita delle informazioni all'interno del dominio.

Partendo poi da una struttura logica attentamente pianificata si potranno sviluppare i wireframe al meglio per poi sviluppare i mokup e il design del sito in maniera più agevole e efficace.

Link interni e Sitelink

Questo aspetto è uno dei più importanti per l'ottimizzazione per i motori di ricerca ed è il motivo per cui un consulente SEO è opportuno chiamarlo sin dalle prime fasi di sviluppo di un nuovo sito web o nel caso si pensi di effettuare un restyle.

L'organizzazione della struttura va a definire come vengono organizzati i contenuti nel sito e conseguentemente quali pagine saranno più vicine all'homepage, quindi più raggiungibili e più importanti. Ma non solo, la struttura del sito dovrà essere strutturata per far si che un contenuto man mano che va in profondità vada ad intercettare le query long tail legate alla main query.

Sempre l'organizzazione dei contenuti definirà quanti link riceverà un dato contenuto e quindi quanto sarà importante rispetto agli altri.

Infine la struttura del sito e i menù di navigazione andranno a definire quali sitelink compariranno in SERP di Google quando andiamo a cercare le query brand.

Efficienza nel crawl

Altro fattore da considerare nell'ottimizzazione SEO è come ottimizzare il crawl budget degli spider di Google. Il bot di google infatti analizza con più frequenza gli URL più vicini all'homepage rispetto a quelli più lontani (in termini di click).

Ulteriore motivo per cui è opportuno definire le money page o le pagine che devono posizionarsi per le query obiettivo e andarle a strutturare il più possibile vicine all'home page, inserendo al di sotto tutte le pagine che si devono posizionare per le query long tail, che date le minori ricerche possono essere scansionate con minor frequenza.

Le 4 strutture dei siti web più usate

Un sito web si può strutturare con uno o più schemi. Vediamo le strutture più usate ma teniamo sempre conto che ogni sezione logica potrebbe avere una struttura differente.

Ad esempio un e-commerce potrebbe avere tre sezioni logiche:

  • istituzionale/aziendale
  • prodotti
  • blog

Che fra di loro potrebbero essere strutturate in maniera differente secondo i metodi che andiamo a vedere.

Struttura Gerarchica o ad Albero

È la struttura più usata ad oggi nello sviluppo di siti web. Presenta delle pagine che sono linkate dall'homepage, queste hanno delle sottopagine che hanno ulteriori sotto sotto pagine.

Struttura sequenziale

Le pagine del sito sono linkate fra di loro in sequenza, passo a passo. In genere questa struttura è usata per realizzare funnel di conversione.

Struttura a Matrix o Matrice

Al centro vi è l'home page e poi praticamente tutto linka tutto. Serve per siti con una enorme quantità di informazioni e pagine ma tende a far perdere l'utente che dovrà necessariamente utilizzare dei metodi di ricerca per orizzontarsi al suo interno.

Struttura a Database

Questa è la struttura più complessa da gestire e permette una organizzazione gerarchica dei contenuti navigabile mediante form di ricerca in cui selezionare più di un parametro. Utilizzata dai forum, dai social network e dai siti di listing.

Come progettare una buona struttura del sito

Andiamo a vedere un possibile metodo con cui organizzare e progettare la struttura di un sito web partendo dalla query research.

1) Definire gli argomenti obiettivo principali

A seguito dell'indagine di settore e studio dei competitor si vanno a definire gli argomenti a cui si vuole puntare.

Ci armiamo di tool per sviluppare mappe mentali (io di mio uso Xmind) e in base all'argomento esse vengono disposte e collegate a partire dal nome progetto.

2) Raggruppare le query in argomenti

Per ogni argomento vado così ad effettuare una query research più approfondita, dividendo in cluster eventuali gruppi di query.

Come si può intuire per alcuni argomenti, tipo tutte le pagine aziendali, non è necessario effettuare una analisi delle keywords.

3) Dividere il sito in sezioni logiche e creare il timone di pagina o menù di navigazione

Infine vado a trasformare la mappa concettuale in un menù di navigazione, aggiungendo le ulteriori sezioni che il cliente vuole aggiungere, comprese le money page.

4) Definire i funnel di conversione

Questo aspetto non è inerente alla SEO ma diciamocelo, al cliente poco importa di sapere che ha raggiunto 21 milioni di utenti se poi non fa conversioni e per questo, in solitaria o in sinergia con il team dell'adv in funzione del progetto vado a definire i funnel di conversione, per comprendere come convertire un eventuale utente in cliente.

Per farlo utilizzo un software che mi permetta di realizzare in maniera agevole dei flowchart. Nel mio caso uso Pencil, che poi andrò ad usare anche per sviluppare i Wireframe.

Dalla mappa concettuale al wireframe

Il passo successivo è creare dei prototipi delle pagine senza la grafica, per definire cosa si dovrà realizzare nei vari mokup dei vari template di pagina.

Questo passo è un grosso aiuto per il designer e va sviluppato in maniera orizzontale, ovvero realizzando un wireframe per ogni pagina a cui:

  • aggiungere gli elementi comuni come header e footer
  • per ogni template inserire gli elementi di contenuto
  • aggiungere gli elementi di navigazione
  • aggiungere gli elementi di co-occorrenza e correlazione
  • aggiungere un eventuale step del funnel di conversione

Alcuni appunti sulla struttura logica

Ora siete pronti a sviluppare al meglio la struttura logica del sito ma ricordatevi che:

  • L'utente deve poter tornare indietro facilmente, anche senza l'uso del bottone back del browser
  • L'utente deve comprendere la struttura e non si deve perdere
  • L'utente non deve necessariamente navigare il sito con solo il menù
  • Tutte le pagine devono essere raggiungibili e non vi devono esistere pagine orfane, se non eventuali landing page a cui far atterrare l'utenza da campagne sponsorizzate. In quel caso è corretto che l'utente nasca, viva e muoia sulla pagina.
  • Le pagine più importanti devono essere raggiungibili prima di quelle meno importanti
  • Le pagine più importanti devono avere più link di di quelle meno importanti
  • Deve poter raggruppare in maniera ottimale tutti i contenuti che pianifichiamo di pubblicare nei prossimi anni
  • Siate sicuri della struttura logica del vostro sito web, perché sarà le fondamenta per tutti gli altri documenti a seguire (menù di navigazione, wireframe, mokup e piano redazionale). Provare a modificare la struttura del sito a seguire potrebbe richiedere una modifica di tutti i progetti a seguire.

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