immagine di sfondo articolo
Search Engine IntelligenceSearch Engine Optimization tempo di lettura: 7 min

I comandi di Google o Operatori di Ricerca: uno sguardo approfondito

I comandi di Google o Operatori di Ricerca: uno sguardo approfondito

Articolo datato

Questo articolo non è più aggiornato da almeno 6 mesi perciò verifica le informazioni che vi sono contenute in quanto potrebbero essere obsolete.

Sommario

Per incominciare ad ottimizzare al meglio un sito internet, in particolare per Google, il più utilizzato motore di ricerca al mondo, è necessario conoscere i comandi di base propri di questo Search Engine, una sintassi che un consulente SEO dovrebbe conoscere e sfruttare a proprio vantaggio, per capire esattamente cosa si può trovare nell'indice del motore di ricerca analizzando le SERP restituite a seconda dell'operatore di ricerca usato.

Per comando di Google intendiamo quindi una serie di codici che permettono ricerche associate a determinate funzioni all'interno di Google stesso.

Tutti i comandi vanno digitati aprendo la home page di Google e digitando il comando all'interno della casella di ricerca.

Ricercare una parola esatta

Per poter ricercare specifici risultati su determinate parole è possibile evidenziare i termini chiave per cui effettui la ricerca mediante le virgolette " "

Es.: sito "posizionamento" "seo"

Esclusione di una parola

Se vogliamo effettuare una ricerca escludendo dai risultati tutti quelli con all'interno una determinata parola possiamo anteporre alla parola che vogliamo escludere il carattere speciale meno (-)

Es.: miglior sito internet -seo

E' possibile combinare questo operatore con il comando site per escludere tutti i risultati di un determinato sito.

Es.: posizionamento seo -site:www.posizionamento-seo.com

Comando *

Operatore *, il segnaposto di Google

L’asterisco serve come segnaposto. Enrico Altavilla ne ha dimostrato l’utilizzo al SEO Advanced Tool 2016: poi Merlinox lo ha usato per la sua spiegazione di * marketing.

Ma andiamo al sodo.

Esempio:

QUERY = come * per la prima volta LOL

Oppure, se avete qualcosa di più specifico in mente potete utilizzare le virgolette:

QUERY = “come * per la prima volta”

Se ben applicato questo comando si rivela un’arma veramente potente, in quanto risponde velocemente alle domande.

QUERY = “Cristiano Ronaldo guadagna * euro”

Bisogna però ricordare che se stavate pensando di farci una nicchia adsense sopra, allora ringraziate Google per i suoi stupendi snippets informativi

QUERY = quanto guadagna cristiano ronaldo

Un altro intelligente uso potrebbe essere quello quello di utilizzarlo per trovare insulti nuovi e creativi. Ma d’altronde il web è anche questo: la condivisione del sapere universale.

"sei talmente * che *" "vieni qui che ti *"

I due puntini

Questo footprint aiuta a localizzare backlinks molto facilmente. Quando poniamo due puntini tra due numeri stiamo dicendo al nostro amato motore di ricerca “maggiore di e minore di”. Se, inoltre, aggiungiamo le virgolette nella query di ricerca otterremo risultati esatti.

QUERY = “ho 300..5000 amici”

Come potete vedere, Google ci restituisce come risultato qualcosa che logicamente sarebbe assimilabile a “ho x amici”, con x compreso tra 300 e 5000.

Se riduco il range, avremo meno risultati e più precisione (ma va?).

QUERY = “ho 300..1000 amici”

Questo comando ha anche molte applicazioni nella vita reale, come ad esempio trovare dei wordpress con i commenti aperti ed ottenere backlink in modo facile (mi hanno girato l’articolo di un tipo che è rimasto al 2013 e posiziona con i commenti nofollow: questo footprint è per te!)

QUERY= “600..5000 responses to” “leave a reply” “website”

Comando Pipeline |

È l’equivalente dell’addizione logica (operatore booleano OR). La pipeline è un operatore molto potente perché ci permette di cercare simultaneamente: molti non lo conoscono ed è un vero peccato. Usare questo operatore significa fare economia sui nostri preziosissimi proxy quando andiamo sul pesante ed utilizziamo Scrapebox. Ad esempio per la query di ricerca:

cavallo|seo|autovelox|bici

La SERP che otterremo sarà un aggregato delle keyword che abbiamo dato in pasto al motore di ricerca.

Site

Il comando più importante e più utilizzato all'interno di Google è il comando site. Utilizzando questa istruzione possiamo richiedere a Big G. di restituirci tutte le pagine indicizzate all'interno del motore di ricerca e analizzare così al volo se il nostro sito è entrato all'interno di una blacklist o quante pagine sono state scansionate e inserite all'interno del motore di ricerca.

site:URL_del_sito_internet

Esempio: site:www.posizionamento-seo.com

E' possibile combinare delle ricerche di specifiche parole chiave all'interno di un determinato dominio utilizzando la query:

parola_chiave site:URL_del_sito_internet

Es.: figure retoriche site:www.posizionamento-seo.com

Link

Grazie al comando link possiamo chiedere a Google di fornirci la lista delle pagine indicizzate dal motore di ricerca con un link al sito internet che andiamo ad analizzare. A differenza del comando site questo comando incomincia a restituire risultati con il tempo, solo dopo che le pagine dei siti internet esterni al nostro che linkano il nostro sito vengono indicizzate da Google. E' un comando molto utile per capire i collegamenti esterni al nostro sito internet.

link:URL_del_sito_internet

Esempio: link:www.posizionamento-seo.com (che purtroppo restituirà per ora ancora zero risultati causa la scarsa anzianità e conoscenza di questo sito internet all'interno della rete)

Allintitle

comando allintitleCon il comando allintitle possiamo richiedere a Google di restituirci tutte quelle pagine indicizzate con all'interno del titolo della pagina le parole chiave con cui effettuiamo la ricerca

allintitle:parole chiave

Esempio: allintitle:creare testo seo

Allintext

comando allintextCome il comando allintitle con il comando allintext possiamo richiedere a Google di restituirci la lista delle pagine indicizzate con all'interno di determinate pagine le parole chiave con cui effettuiamo la ricerca.

allintext:parole chiave

Esempio: allintext:googlebot nuovo user-agent

Allinurl

comando allinurl

Come per i due comandi precedenti allinurl funziona con lo stesso concetto, restituendoci tutte le pagine, indicizzate da Google, che contengono all'interno dell'URL determinate parole chiave.

allinurl:parole chiave

Esempio: allinurl:yahoo search not provided

Cache

Grazie al comando cache possiamo richiedere a Google di restituire la versione memorizzata all'interno del motore di ricerca di una determinata pagina che vogliamo analizzare per seguirne i cambiamenti e capire la frequenza con cui Google la analizza (grazie ad un file sitemap.xml aggiornato in maniera dinamica possiamo riferire a Google la frequenza con cui aggiorniamo le pagine e far si quindi che a cascata il motore di ricerca aggiorni la versione cache della pagina all'interno del proprio database)

cache:url_della_pagina

Esempio: cache:www.posizionamento-seo.com

Define

Il comando define è particolare e ci fornisce una definizione per la parola chiave che andiamo a ricercare e una lista di tutte le pagine che ne offrono una, molto utilizzato per l'autoformazione.

define:parola_chiave

Esempio: define:seo

Related

Con il comando related possiamo far restituire a Google tutti quei siti che hanno argomenti affini ai nostri e che possiamo identificare come competitor.

Esempio: related:www.repubblica.it

Tipo di file

Se vogliamo che Google ci restituisca tutti i risultati in merito ad un determinato tipo di file (ad esempio tutti i pdf) su un determinato argomento è necessario posporre alle parole chiave per cui effettuiamo la ricerca la parola chiave filetype

Esempio: seo guide filetype:pdf

Oltre ai .pdf, si possono trovare anche altri tipi di file: qui la lista completa.

filetype-google

Può essere utilizzato anche per beccare le terminazioni di file asp, php o qualunque altra parola.

Recuperare informazioni su un sito combinando gli operatori di ricerca

Un operatore molto semplice da utilizzare è info:unsitoqualunque.it

Il risultato restituito fornisce molte informazioni como ad esempio le pagine in cache, le pagine relazionate l’una con l’altra (una eccellente opportunità per fare backlinking) ed anche un comando che ora è in disuso (link:unsitoqualunque.it). In particolare questo operatore è caduto in disuso perché rappresentava una miniera d’oro per chi faceva blackhat e rappresentava la rovina di Ahrefs e similaria.

Non puoi permetterti Ahrefs?

Con un po’ di fantasia e con la giusta combinazione di comandi si può lavorare su una buona analisi di link building senza ricorrere a costosi tool come Ahrefs. Nello stesso modo, questa tecnica è perfetta per localizzare PBN nascoste e difficili da localizzare perché hanno un htaccess modificato.

Come si fa? Con senso comune. Immaginate di lavorare con una nicchia molto difficile: prestiti online.

serp no operatori ricerca

Come possiamo vedere chi linka questa pagina senza avere strumenti di analisi di backlinking come Ahrefs? Usando Google. Oggi come oggi il link building si basa in gran parte sul branding.

esempio operatori ricerca

Comandi meno utilizzati

Vi sono poi altri comandi meno utilizzati all'interno del motore di ricerca:

  • allinanchor: fornisce la lista delle pagine indicizzate per determinate parole chiave all'interno dell'anchor dei link
  • subject: ricerca di un libro su un determinato argomento presente all'interno dei repository di libri di Google. Es. subject:"seo"
  • safesearch: esclude tutti dai risultati tutti i contenuti per adulti
  • movie: restituisce dove è possibile vedere un determinato film in una determinata località. Es.: movie:la grande bellezza torino

Tutti i comandi relativi al SEO vengono spiegati in maniera specifica all'interno della guida per webmaster fornita da Google per migliorare il posizionamento dei siti.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

RI.DO.PC. - P.IVA 10902370013

© 2013-2024 Tutti i diritti riservati