Di che SERP sei? Analisi prima pagina Google (desktop)
Articolo datato
Questo articolo non è più aggiornato da almeno 7 mesi perciò verifica le informazioni che vi sono contenute in quanto potrebbero essere obsolete.
Al giorno d'oggi i risultati della prima pagina di Google non prevedono solamente gli snippet relativi ai diversi siti indicizzati, ma grazie (o per colpa) del Knowledge Graph vengono restituite informazioni relative alla ricerca effettuata.
In alcuni casi i box del Knowledge Graph sono dei propri competitor, rispetto ai contenuti che intendiamo posizionare, in altri soddisfano immediatamente le domande dell'utenza, che non uscendo dal motore di ricerca Google recuperano l'informazione di cui hanno bisogno.
Per questo è opportuno analizzare le diverse SERP, relative alle parole chiave su cui vorremo lavorare, per comprendere su quali investire tempo e risorse, ma sopratutto in che modalità e per capire con cosa dovremo confrontarci, quando effettuiamo le ricerche in modalità desktop. L'analisi della SERP della prima pagina di Google da dispositivo mobile la tratterò in un articolo a seguire.
Proverò poi a tenere aggiornato questo post nel corso degli anni, in quanto sicuramente il Knowledge Graph di Google è in continua evoluzione, se notate qualcosa di errato potete utilizzare i commenti (molto) più sotto per aiutarmi a modificare le informazioni.
Analizziamo le diverse #SERP di Google per capire come posizionare al meglio i nostri risultati Share on X
[vc_row el_class="sommario"]Sommario
- Prefazione
- Che cos'è la SERP
- Cos'è il Google Knowledge Graph
- La prima pagina di Google come cambia
- I site link nelle chiavi Brand
- La prima pagina di Google e le immagini
- I video nella SERP
- Settore food: i risultati relativi alle ricette
- Le review: un viaggio stellare tra i risultati di ricerca
- Il local pack e i risultati da Google My Business
- Risultati da Google Shopping
- Ricerca di articoli accademici
- Lo zampino del Knowledge Graph
- Keywords relative alla geografia
- Parole chiave relative a attrazioni turistiche e monumenti
- La programmazione cinematografica
- Parole chiave su squadre sportive
- Ricerche sui libri
- Il carosello di Google per i desktop
- Google e le Instant Answer
- Conclusioni e riflessioni
Da dove nasce questo articolo
A seguito di due eventi a cui ho partecipato nel mese di Aprile mi sono deciso ad effettuare alcune ricerche per analizzare nel dettaglio il comportamento delle prime pagine di Google. In particolare mi hanno colpito l'interessante ricerca di Semrush, rilasciata all'Advanced SEO Tool, in cui sono state analizzate 6 milioni di keywords italiane per comprendere come vengono mostrati i dati nelle diverse SERP per il Desktop e l'intervento di Gaetano Romeo in occasione di SEO that works.
I dati della ricerca di Semrush
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Che cos'è la SERP
La Search Engine Result Page, o il più utilizzato acronimo SERP, è il termine che viene usato per descrivere la pagina dei risultati della ricerca su un search engine come Google o Bing. La prima pagina del motore di ricerca Google per una determinata parola chiave sono i primi dieci risultati di una SERP.
Cos'è il Google Knowledge Graph
Il grafo della conoscenza di Google è una funzionalità di ricerca, resa pubblica il 16 maggio 2012 (su google.com) e introdotta in Italia, su google.it, agli inizi del dicembre dello stesso anno. Il Knowledge Graph viene definito come il primo strumento della ricerca semantica, con cui il motore di ricerca Google effettua una relazione tra determinate keyword e determinati box/oggetti, variabili in funzione della parola chiave con cui vengono richiamati e che rilasciano precise informazioni relative all'informazione ricercata.
Come cambia il Knowledge Graph
- Ad oggi il Knowledge Graph viene mostrato per il 25% delle query, per cui ricorda, una volta su quattro te lo troverai nella prima pagina di Google!
- A seconda della visualizzazione su Desktop o Mobile cambia il comportamento del Knowledge Graph e le informazioni che va a fornire;
- In funzione della lingua il grafo della conoscenza modifica le informazioni che presenta all'utenza nella prima pagina del motore di ricerca Google;
La prima pagina di Google: una SERP variabile
Vediamo le diverse SERP, nella prima pagina di Google, come si comportano e che risultati restituiscono.
Nell'analisi della prima pagina dei risultati di ricerca di Google naturalmente è necessario analizzare la visualizzazione sia su desktop, che su dispositivo mobile, in quanto in alcuni casi cambia.
SERP Classica
La prima pagina di Google, come era agli inizi, prima dell'avvento dell'advertising di Adwords e del Knowledge Graph restituiva 10 risultati, relativi a diversi siti web e nessun ulteriore dato.
Ad oggi ritroviamo ancora una pagina di questo tipo, ma in rarissimi casi e per keyword dai bassi volumi di ricerca.
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SERP Classica con advertising
In alcuni casi ad una SERP Classica, con i risultati organici, si aggiungono semplicemente dei collegamenti sponsorizzati ad opera di Adwords. A fine febbraio 2016 la posizione e il numero degli annunci è variata: ora compaiono "solo" in testa e in coda ai risultati della ricerca organica e in testa con un numero variabile da uno a quattro e in coda da uno a tre.
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SERP difficoltà semplice senza Knowledge Graph
Man mano che la prima pagina di Google incomincia a diventare più complessa si incominciano ad aggiungere i dati recuperati nel box relativo al Knowledge Graph. Un caso di "SERP semplice" è quello proposto in questo paragrafo, in cui vengono mostrati solamente due box, uno relativo alle ultime notizie scelte da Google pertinenti alla parola chiave ricercata e il box con le immagini correlate, dal numero di elementi variabile.
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Naturalmente ogni box va a togliere spazio agli snippet relativi ai risultati organici e ad esempio in questo caso avremo solamente 8 risultati al posto dei normali 10.
SERP difficoltà media con Knowledge Graph
Passando ad un livello superiore rispetto al paragrafo precedente possiamo trovare, nella SERP della prima pagina di Google (ad esempio) due box, di cui uno sulla destra che estrae informazioni dal Knowledge Graph e uno prima o nel mezzo dei risultati di ricerca (come nel caso dello screenshot che vi presento le ultime notizie relative alle parole chiave ricercate).
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Il box del Knowledge Graph pur se sulla destra attira l'attenzione, in quanto è uno specchietto riassuntivo con le informazioni più ricercate in merito alla query utilizzata e in questo caso viene tolto un risultato ai 10 classici, mostrando nella prima pagina 9 snippet di siti indicizzati.
Instant Answer e Knowledge Graph, la combo
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In alcuni casi possiamo trovare, per alcune parole chiave, una risposta automatica e istantanea (Instant Answer) alla nostra domanda, come primo risultato tra quelli organici. E' il caso che avviene quando chiediamo le calorie di un alimento in cui Google ci mostra uno specchietto prima di tutti i risultati e poi a fianco il box dedicato con le informazioni raccolte dal Grafo Sociale.
In un capitolo a seguire vedremo nel dettaglio tutte le instant answer.
SERP difficoltà elevata con Knowledge Graph
Ora proviamo ad analizzare uno dei risultati più complessi, in cui posizionare un sito web diviene una impresa epica. In casi come questi, se proprio vogliamo far visualizzare un nostro contenuto è necessario incominciare a pensare a quanto budget investire su Adwords.
Nel caso in esame in questo paragrafo possiamo vedere:
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- Risultati sponsorizzati di Adwords con sitelink
- In quanto chiave Brand il risultato pertinente con i sitelink associati
- Il box del Knowledge Graph
- Il local pack
- Il box delle notizie
I risultati organici diventano così pochissimi, per un totale di sette e se escludiamo il risultato associato al Brand con i sitelink scendiamo a sei.Bene, ora che abbiamo introdotto il discorso possiamo incominciare ad analizzare quali tipologie di risultati possiamo trovare nella prima pagina di Google (e in alcuni casi anche in quelle a seguire) e cosa ci offre il Knowledge Graph per alcune SERP. Grazie a queste analisi potremo comprendere a cosa fare attenzione e cosa sfruttare per poter posizionare i nostri contenuti.
I site links nelle chiavi Brand
Quando Google scopre delle parole chiavi legate ad un brand, associato ad un sito internet altamente autorevole, ne scansiona le diverse pagine per proporli all'utenza direttamente in SERP. In questo caso sotto al dominio principale potremo trovare diversi URL del dominio, associati a pagine chiave e denominati sitelink, mostrati in coppia: per intenderci generalmente i sitelinks sono due, quattro, sei, otto o dieci.
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Ogni coppia di sitelink abbassa il numero di altri risultati organici, relativi a domini diversi, che vengono mostrati nella prima pagina di Google.
Ad esempio se provate a cercare posizionamento-seo.com (che Google ha associato come chiave Brand di questo sito) su Google scoprirete che oltre ai risultati di questo sito vi sono solamente altri 4 risultati organici.
La finestra di ricerca
In alcuni casi di chiavi brand, oltre ai sitelinks, viene mostrata una finestra per cercare i contenuti direttamente dentro al sito relativo alla query proprietaria che abbiamo utilizzato.
E' questo un automatismo che possiamo incentivare per far si che compaia associato al nostro sito, ma in genere è necessario avere una elevata autorevolezza, anzianità e mole di contenuti per far si che l'input per la ricerca compaia.
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I site links nei risultati con alta autorevolezza per la query ricercata
In altri casi se vi sono delle pagine ad alta autorevolezza, i site link possono venire mostrati nello snippet, al di sotto del risultato per incentivare l'utenza ad arrivare direttamente ai contenuti più interessanti/visualizzati e in genere pertinenti con le query ricercate.
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Prima pagina di Google e le immagini
Un box ricorrente, nella prima pagina di Google, è quello relativo alle immagini pertinenti alla parola chiave ricercata. I box possono essere di due tipi, a seconda del volume delle ricerche degli utenti e del materiale presente in rete e scansionato da Google.
Nei due esempi che vi riporto possiamo vedere il box relativo alle immagini per una parola chiave generica, con meno risultati del secondo esempio, con una parola chiave paradossalmente più ricercata e a cui rispondono più contenuti.
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In entrambi i casi vi ho evidenziato un risultato relativo ai video che compaiono in SERP, che se presi da Youtube possono avere associata una featured e che, conseguentemente, attira più click da parte dell'utenza.
La prima SERP di cui vi ho inserito lo screenshot, oltre al blocco di immagini limitato presenta 9 risultati organici, mentre la seconda con il blocco di immagini molto più corposo, vede solamente 7 snippet relativi a pagine web (e tra l'altro due di questi sono di Youtube).
I video nella SERP
Quando digitiamo una query a cui sono associati dei video sul motore di ricerca Google, sulla SERP verranno restituiti i risultati recuperati da Youtube, il Social Network di Mountain View.
In particolare come potete vedere compariranno le immagini featured associate alla clip e che, come è facile immaginare, attireranno click molto di più che gli altri risultati.
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Nella prima pagina dei risultati di ricerca che vi porto ad esempio vi è poi un box di immagini con all'interno le featured relative ai video mostrati poco sopra direttamente negli snippet. L'utenza potrà così capitare sulle clip mediante diversi percorsi.
Il box acchiappa click dei video featured
Un caso particolare legato ai video sulla SERP avviene quando ricerchiamo sul motore di ricerca delle parole chiavi relative ad una clip molto diffusa. In quel caso, come potete vedere dall'esempio, compare un supermegabox di anteprima che cattura completamente l'attenzione degli utenti e dirotta direttamente a Youtube, dove verrà riprodotto il file multimediale.
Nel caso in esempio poco sotto vi sono poi gli altri video del canale da cui viene recuperato il video featured.
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Settore food: i risultati relativi alle ricette
Ulteriore caso specifico è quello relativo ai risultati di ricerca quando andiamo ad utilizzare una parola chiave relativa ad una ricetta, con risposte relative a siti di food e cucina.
La SERP, come nell'esempio che vi mostro, avrà associata allo snippet l'immagine featured relativa alla ricetta (al punto 1 dello screenshot) e se viene restituito come risultato in SERP un video l'immagine di copertina della clip (punto 2) come abbiamo visto prima. Per far comparire l'immagine featured è necessario che il nostro sito sia predisposto e che implementi i rich snippet data dedicati.
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Tra tutti i risultati possiamo notare che uno spicca particolarmente in quanto compaiono le stelline relative alle Review: le recensioni degli utenti.
Le review: un viaggio stellare tra i risultati di ricerca
Come abbiamo visto nell'esempio precedente è possibile utilizzare un piccolo accorgimento per aumentare il CTR dei nostri snippet mostrati in SERP.
Se la nostra pagina precede una recensione da parte degli utenti possiamo far comparire i risultati direttamente tra i risultati di ricerca sotto forma di stelline (nello screenshot precedente il punto 2).
Per far questo è necessario:
- implementare i rich snippet di Schema.org o i JSON-LD;
- permettere agli utenti di effettuare delle recensioni, che non siano automatizzate;
- non forzare il sistema. Se Google si accorge che lo state fregando potrebbe al minimo eliminarvi le stelline o peggio ancora effettuare una azione manuale;
Il local pack e i risultati da Google Maps/Google My Business
Da qualche anno a questa parte, dopo l'implementazione della geolocalizzazione dei device mobili, Google ha introdotto un nuovo box denominato Local Pack tra i primi risultati proposti dal motore di ricerca.
Questo box mostra una cartina con i diversi risultati, pertinenti alla keyword ricercata, sulla cartina di Google Maps. Al di sotto della mappa potete poi vedere tre risultati (i più vicini a dove esce l'IP della vostra connessione internet), che si possono espandere con un tasto dedicato.
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In genere il local pack viene mostrato quando la ricerca che effettuiamo sul motore di ricerca è relativa a delle parole chiave inerenti a ricerche localizzate (elettricista torino o, come nell'esempio, psicologo torino). In alcuni casi compaiono anche per parole chiavi generali ma che sono legate a risultati localizzati (ad esempio solamente elettricista).
Naturalmente anche il local pack toglie risultati organici, per cui quando comparirà il box, gli snippet relativi a siti web indicizzati dal motore di ricerca e mostrati nella prima pagina di Google, saranno di meno rispetto ai classici dieci.
Per entrare nel local pack è necessario possedere una attività locale e aprire un account su Google Place for Business.
Programmare un viaggio o calcolare una destinazione
Quando ricerchiamo due parole chiave relative a indicazioni geografiche, come ad esempio due città, associandole ad una parola chiave come "treno" o "auto" Google Maps entra in funzione e ci presenta, al seguito dei risultati sponsorizzati, una cartina con il tragitto tra le due località e la possibilità di selezionare il mezzo di trasporto con cui effettuare il viaggio.
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I risultati relativi a prodotti acquistabili online
Nel caso la query che ricerchiamo su Google sia associata a dei prodotti acquistabili online e inseriti all'interno di Google Shopping il primo box che comparirà sarà sponsorizzato e ci mostrerà dei prodotti, con relativo prezzo, di vari e-commerce.
Per comparire tra questi risultati è necessario configurare una campagna Adwords dedicata.
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In funzione del prodotto venduto diviene per molti e-commerce obbligatorio investire del budget per essere presenti tra questi risultati.
Ricerca di articoli accademici
Quando cerchiamo informazioni su un argomento di cui possiamo trovare indicizzati sul motore di ricerca degli articoli accademici prima dei risultati organici, nella prima pagina del search engine, comparirà un box in cui troviamo dei link a risultati scientifici sull'argomento che abbiamo ricercato.
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Lo zampino del Knowledge Graph per alcune parole chiave
Andiamo ora a vedere come interviene il grafo della conoscenza per alcune parole chiave, e come questo strumento trasforma completamente l'aspetto della SERP e in molti casi fornisce immediatamente le informazioni all'utenza senza bisogno di visualizzare una nuova pagina.
Keywords relative alla geografia
Se ricerchiamo un termine geografico sul motore di ricerca Google il box del Knowledge Graph ci restituirà molte informazioni geolocalizzate e inerenti al risultato.
Nell'esempio che vi propongo, ricercando informazioni sulla città di Torino, possiamo recuperare dati relativi a: informazioni tratte da Wikipedia, le indicazioni meteo, la popolazione, i prossimi eventi che interesseranno la città e i luoghi di interesse.
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Possiamo poi espandere il box per ottenere ulteriori informazioni.
SERP a seguito di ricerca di parole chiave relative a attrazioni turistiche e monumenti
Quanto cerchiamo informazioni su monumenti o luoghi di interesse turistico il box creato dal Knowledge Graph ci riempie di interessanti dati. Nell'esempio di questo paragrafo, rimanendo a tema con la città di Torino e utilizzando come parola chiave il monumento più famoso, la Mole Antonelliana il box ci presenta: informazioni generali, l'indirizzo, l'altezza, gli orari di apertura, chi l'ha realizzata, gli orari con il maggior numero di visite in funzione del giorno (grazie all'analisi degli accessi di utenze passate recuperate mediante analisi della geolocalizzazione dei device mobili all'interno del monumento), le recensioni, la possibilità di inviare la mappa al proprio telefono, le ricerche correlate e nel caso ulteriori informazioni.
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Risultati a seguito di key relative alla programmazione cinematografica
Utilizzando una query geografica, relativa al nome di una città, insieme alla keywords cinema Google ci rilascia due box, di cui uno particolare, largo quanto tutto il nostro browser in cui vengono elencati tutti i film in programmazione nelle diverse sale cinematografiche, come potete vedere nell'esempio a seguire relativo ai film nelle sale a Torino. Premendo poi sulla freccia sul lato destro potremo visualizzare altri risultati di questo carosello di contenuti.
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Naturalmente usando una query geografica comparirà il local pack correlato, con la cartina e tre risultati correlati.
Al contrario, usando la parola chiave generica film Google, analizzando l'IP da qui esce la nostra connessione ci mostrerà i film in programmazione nelle sale della città relativa (nel mio caso Torino), come nell'esempio precedente. In questo caso però non uscirà il local pack.
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Risultati a seguito di key relative a cinema specifici
Nel caso di ricerche relative ai cinema di una città compaiono, nella prima pagina di Google, due box a cura del Knowledge Graph. Guardando l'esempio relativo al cinema Massimo di Torino possiamo vederne uno, prima degli snippet forniti nei risultati di ricerca, con gli orari degli spettacoli relativi alla sala cinematografica.
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Il secondo contiene in buona parte le stesse informazioni che possiamo ritrovare nei box relativi ai monumenti, senza l'afflusso orario dei visitatori, ma in questo caso in quanto vi è un sito web associato vi è il bottone per aprire la pagina relativa. In più in fondo a questo box vi è la possibilità di selezionare altri cinema e conseguente programmazione dei film nelle diverse sale.
Ricerca mediante parole chiave relative a squadre sportive
Se ricerchiamo informazioni su una determinata squadra sportiva, digitando il nome su Google ci comparirà il box del knowledge graph dedicato e un box particolare in testa ai risultati organici.
Esaminando l'esempio, relativo al Torino Football Club possiamo notare che il riquadro sulla sinistra ci mostrerà i dari relativi all'ultima partita disputata e un video da youtube correlato.
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Il box sulla destra del grafo sociale oltre ai dati relativi alla società sportiva ci fornirà informazioni sulla rosa della squadra.
I risultati della prima pagina del motore di ricerca per i libri
Introduciamo il carosello delle informazioni di Google esaminando i risultati della prima pagina di Google per informazioni in merito ai libri di un determinato autore.
In particolare se nel database di Google sono presenti più libri di un dato autore essi compariranno in testa ai risultati di ricerca sotto forma di carosello notizie, che vedremo nel dettaglio nel prossimo paragrafo.
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Quando cerchiamo i libri relativi ad un autore che non ne ha pubblicati molti, ma che sono presenti dentro Google Books, la prima pagina di Google cambia drasticamente e ci mostra un box come nell'esempio. Il riquadro compare in testa ai risultati organici e attira decisamente l'attenzione fornendo le informazioni relative al libro.
Gli altri libri dell'autore compariranno poi in un altro box sulla destra sotto forma di elenco di link.
Se ricerchiamo informazioni su un autore di cui la rete parla molto e che ha prodotto molti libri, come ad esempio Zerocalcare, oltre al carosello relativo ai documenti cartacei prodotti dall'autore comparirà un box laterale a cura del Knowledge Graph di Google con le informazioni salienti relative alla persona ricercata.
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Il carosello di Google per desktop
In alcuni casi, per determinate parole chiave, sulla prima pagina del motore di ricerca Google compare un carosello di notizie, dove per ogni elemento vi è una immagine e delle informazioni testuali. Premendo sull'immagine avrà lo stesso effetto di una ricerca sul search engine per il titolo dell'elemento. Vediamo i diversi casi per cui compare.
Il carosello di film
Ricercando la parola chiave "film popolari anno", come nell'esempio di questo paragrafo, compariranno i film di cui si parla nei siti web. Premendo su uno dei film si aprirà la SERP relativa a quel film, con sempre presente il carosello di tutti i film popolari di quell'anno e, oltre ai risultati organici, il box del knowledge graph relativo alla pellicola di cui abbiamo richiesto maggiori dettagli.
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Ad esempio in questo caso vediamo cosa succede cliccando su uno dei film presenti sul carosello. Il box del grafo della conoscenza ci mostra diverse informazioni in merito alla pellicola selezionata e i voti del pubblico, estraendoli dai siti MyMovie.it, Comingsoon.it e FilmTV.
Se ricerchiamo direttamente il nome del film sul motore di ricerca, nella prima pagina oltre al box del knowledge graph dedicato, di cui abbiamo parlato nel precedente paragrafo, ci mostrerà la sua programmazione nelle diverse sale della città da cui esce la connessione (e nel nostro caso Torino).
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Musicisti e gruppi musicali
Come per i film il carosello può comparire nel caso di gruppi musicali e musicisti.
Ad esempio scrivendo "famosi cantanti italiani" compare un carosello che ci presenta i musicisti della penisola di cui si parla di più sul web e come nel caso precedente, cliccando su una delle immagini relative agli elementi nel blocco scorrevole in alto, vedremo la SERP dedicata, con conseguente Knowledge Graph.
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In questo caso, in quanto relativo ad un musicista avremo delle informazioni particolari, che come potete vedere nell'esempio sono relative a: dove recuperare i brani audio sulla rete, le canzoni più famose, gli album prodotti e le ricerche correlate.
Musei
Rimanendo a tema "carosello" vediamo in questo esempio il caso dei Musei, che compare ricercando questa parola chiave associata ad una indicazione di località e ci mostrerà solamente i risultati localizzati geograficamente.
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Google e le Instant Answer prima dei risultati
Un caso particolare sono le risposte istantanee del motore di ricerca Google a determinati bisogni dell'utenza. Per alcune parole chiave, infatti, ci vengono mostrati dei box che soddisfano immediatamente la nostra sete di conoscenza o che ci permettono di effettuare una veloce azione per ottenere il dato ricercato: le instant answer.
Secondo l'analisi di Semrush queste query in Italia sono lo 0,6% delle parole chiave ricercate, ma sicuramente saranno destinate ad aumentare.
In caso ci ritroviamo con un sito che gareggia con queste parole chiave l'unico sistema per spuntarla, se proprio siamo costretti a lavorare su quelle query, è di offrire un valore aggiunto al servizio e alle stesse informazioni che Google rilascia.
Vediamo insieme i diversi casi di Instant Answer che possiamo ritrovare tra i risultati della SERP Desktop.
La calcolatrice
Scrivendo "calcolatrice" il primo risultato su Google sarà una calcolatrice scientifica con cui effettuare operazioni matematiche e ottenere immediatamente un risultato.
Se utilizziamo un sistema operativo con cui non riusciamo ad usare un sistema di calcolo questa è una buona opzione.
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In realtà dei semplici calcoli li possiamo fare utilizzando direttamente la finestra di ricerca di Google. Inserendo l'operazione matematica che vogliamo effettuare e premendo invio comparirà la calcolatrice scientifica, aperta e con il risultato della formula che abbiamo digitato.
Il color picker
Con la query "color picker" Google ci mostrerà uno strumento con cui recuperare il codice esadecimale o RGB di un colore a nostra scelta e selezionabile mediante interazione sul risultato sulla SERP.
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Calcolare le calorie di un alimento
Digitando la parola chiave "calorie", seguita dal nome di un alimento, ci comparirà un convertitore che ci mostrerà il valore in termini di calorie di un tipo di alimento (selezionabile in un campo a discesa e del tipo associato alla parola chiave ricercata) per una determinata quantità.
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Convertitore (valuta, unità di misura, etc)
Se nella finestra di ricerca di Google scriviamo: "numero" "unità di misura" in "unità di misura" ci verrà mostrato il convertitore con la conversione già effettuata.
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Possiamo utilizzare questo strumento per le unità di misura o per le valute, come nell'esempio di questo paragrafo.
Le festività
Scrivendo il nome di una festività il box che compare come primo risultato su Google è quello relativo alla data dell'evento nell'anno corrente.
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Meteo
Uno dei box più pericolosi, fra le instant answer, per tutti quei siti di analisi delle condizioni meteorologiche è quello dedicato al meteo.
Infatti scrivendo la parola chiave meteo o meteo "nome città" comparirà uno specchietto con le prossime previsioni del tempo, nella giornata e in tutta la settimana.
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Questo box delle instant answer in automatico recupera le informazioni geografiche relative a dove esce la nostra connessione internet e ci mostra i risultati geotarghettizzati. Nell'esempio potete vedere come Google mi abbia fornito informazioni meteorologiche relative alla zona di Torino pur se ho utilizzato una keywords generica.
Definizione
Google è anche un enorme vocabolario e per ricercare le informazioni su un termine possiamo utilizzare la parola chiave definizione associata alla parola chiave di cui vogliamo recuperare informazioni logiche e grammaticali.
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Fuso orario
Se siamo interessati al fuso orario di una determinata località è sufficiente scrivere la parola chiave ora e il nome di una città. Nell'esempio l'ora di Torino nel momento in cui l'ho richiesta a Google.
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Informazioni sulla popolazione e la sua densità
Scrivendo la parola chiave popolazione e il nome di una località le Instant Answer di Google ci mostrano subito i dati relativi al numero di abitanti di quella zona, paragonati alle zone circostanti.
Da un box del Knowledge Graph correlato, presente sulla destra, possiamo poi ottenere ulteriori informazioni.
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Informazioni sulle quotazioni azionarie
Chi gioca in borsa saprà che ricercando il nome di una azione seguito dalla key quotazione comparirà un box delle Instant Answer che dirà le fluttuazioni economiche, che possiamo segmentare nel tempo, del titolo di cui abbiamo ricercato il valore monetario.
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Il box sulla sinistra sarà ad opera del Knowledge Graph e ci fornirà informazioni sull'azione di cui abbiamo ricercato le quotazioni.
Informazioni su una singola azione
Un caso un pochino diverso è quando scriviamo solamente il nome dell'azione, dove Google ci mostra un box sulla destra con la quotazione e un link a visualizzare maggiori informazioni.
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Le traduzioni
Google Translate è un servizio che abbiamo usato tutti almeno una volta. Il tool di Google si può richiamare e utilizzare, direttamente sulla prima pagina dei risultati di ricerca, scrivendo il termine traduzione.
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Informazioni sui voli aerei
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Se scriviamo il numero del volo avremo immediatamente tutte le informazioni logistiche relative all'aereo come ad esempio la partenza e l'arrivo.
Possiamo ottenere informazioni immediate su un volo aereo utilizzando il motore di ricerca Google. Scrivendo la parola chiave voli, seguita dal nome di un aeroporto, ci comparirà grazie ad Instant Answer un box in cui inserire la partenza e ricercare gli aerei che si dirigono all'aeroporto che abbiamo digitato.
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Conclusioni e riflessioni
Come avete visto è necessario studiare attentamente la SERP in cui proveremo ad inserire i contenuti relativi al sito per cui stiamo effettuando attività SEO o SEA.
In alcuni casi saremo costretti a investire del budget in una campagna Adwords, in altri dovremo sfruttare le informazioni recuperate dal Knowledge Graph e nei casi più disperati (le parole chiave relative alle Instant Answer) dovremo rinunciare e optare per strategie differenti.
Quel che sicuramente va tenuto in conto è che:
- Il motore di ricerca Google è il primo e più potente competitor che potrete avere nelle vostre strategie SEO;
- Google, come Facebook del resto, vuole creare un "internet" parallelo grazie ad un regime di monopolio delle informazioni: il plateale obiettivo del motore di ricerca è di non far uscire l'utenza dal proprio dominio fornendo informazioni immediatamente o grazie a servizi proprietari.
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