Panda 4.0: rilasciato il nuovo algoritmo di Google
Le cose migliori (o peggiori) succedono sempre mentre dormi. Stanotte il responsabile dello spam di Mountain View Matt Cutts ha annunciato tramite un tweet che Google ha rilasciato un nuovo algoritmo da lui stesso definito Panda 4.0
Google is rolling out our Panda 4.0 update starting today.
— Matt Cutts (@mattcutts) 20 Maggio 2014
La notizia non ha stupito molto gli addetti del settore e i vari consulenti SEO: da oltre un mese, infatti, era possibile notare nel week-end strani movimenti delle serp tanto che il celebre portale americano Search Engine Round Table aveva già riportato la possibilità di un imminente aggiornamento algoritmico.
I segnali di un imminente aggiornamento sono stati avvertiti anche dal team di Posizionamento Seo che, nelle ultime settimane, ha ricevuto numerose richieste di consulenza per siti penalizzati fra fine aprile e inizio maggio. Si trattava, visto a posteriori, di prove del nuovo algoritmo da parte di Google.
Con tutta probabilità si tratta dell’aggiornamento che Matt Cutts aveva già preannunciato a marzo 2014 durante il convegno SMX West. Panda 4.0, dunque, sarebbe stato studiato per favorire il posizionamento delle piccole imprese sul web: bisognerà quindi valutarne gli effetti per capire se, effettivamente, il risultato è stato raggiunto. Dalle prime analisi sembra che, in effetti, i colossi del web non abbiano beneficiato di questo aggiornamento: E-Bay, storico portale di e-commerce, pare che abbia subito una forte penalizzazione da parte di Google.
Come ha spiegato efficacemente uno dei responsabili del progetto Moz, l’algoritmo denominato Panda (dal nome dell’ingegnere di Google che l’ha creato) ha la peculiarità di valutare l’attinenza di un sito con una determinata query. Questo algoritmo, infatti, riesce a prendere in considerazione fattori come la qualità del testo e l’usabilità del sito da parte di un utente. Attenzione quindi alla keywords density, ai contenuti lunghissimi spezzati (male) in più pagine e, in generale, alla qualità dei contenuti e del sito in generale (velocità, ottimizzazione, usabilità, etc...). Avere 10.000 mila visite di cui 9.500 rimbalzate non è, sicuramente, sintomo di qualità per un sito.
E voi, cosa ne pensate? Siete stati penalizzati o favoriti da questo nuovo algoritmo?
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