Installazione e setup
Questa plugin si installa come tutte le altre e una volta attivata crea una nuova voce sul menù di amministrazione con label Mobile Formats.
Il primo passo da seguire è quello di cliccare sulla voce, nel menù di amministrazione sulla sinistra Mobile Formats >> Setup e, nel box Google AMP HTML cliccare sul bottone Begin Setup e aspettare che la voce si trasformi in Ready.
Personalizzare la visualizzazione della versione AMP
Questo plugin offre la possibilità di personalizzare i colori, il logo e i font (in maniera limitata) della versione AMP dei nostri contenuti, mostrandoci un preview di come comparirà il contenuto.
Per far questo è sufficiente, dal menù laterale, premere su Mobile Formats >> Styling e poi interagire con le diverse sezioni per modificare:
- la testata (article head), scegliendo il logo (una PNG transparente di minimo 300 x 300 px), il colore e il tipo di barra divisoria, il font (tra Sans-serif e Serif) e il colore del titolo della notizia;
- il corpo della notizia (article body) in cui potremo scegliere font e colore dei titoli, del testo e delle citazioni mentre per i link potremo selezionare un colore e se vogliamo che siano sottolineati o senza decorazione;
- il footer (article footer) dove potremo selezionare il tipo di font e il colore del testo;
Integrare un servizio di analisi degli accessi
Questa plugin permette di configurare diversi servizi di analisi degli accessi al sito, con un codice valido per la tecnologia AMP.
Vediamo insieme come fare per Google Analytics.
Dal menù di amministrazione sulla sinistra selezioniamo Mobile Formats >> Analytics e nella pagina che compare clicchiamo su Google Analytics.

Si aprirà una finestra in cui dobbiamo come prima cosa concedere l'accesso al nostro account Google, premendo sul bottone Sign in with Google.
Dopo questa azione si aprirà una nuova finestra in cui scegliere l'account di GA da agganciare alla nostra versione AMP.

Premendo su Choose Site effettueremo la nostra scelta, dopo di che la finestra si chiuderà e dovremo riaprirla e premere poi su Enable Integration. Infine la pagina Analytics ci segnalerà il corretto funzionamento grazie ad una spunta verde con voce Enabled nel box corrispondente a GA.

La gestione degli articoli in versione AMP
Una volta configurata globalmente la plugin, per generare una versione AMP dei nostri contenuti è necessario spostarsi nella sezione Mobile Formats >> Settings.
Nella pagina che comparirà è necessario selezionare che tipologia di contenuto visualizzare nella versione AMP, per poi premere sul bottone Enable AMP.

La plugin genererà, o almeno proverà a generare, una versione AMP di tutti i contenuti, che porterà via del tempo (il label sul bottone passa da Enable AMP a Enabling All Posts...).
Nel mio caso, su due prove effettuate ho riscontrato che:
- sulla copia di test di posizionamento-seo.com, su un mio server locale molto potente il processo è andato a buon fine in meno di un minuto, abilitando tutti gli articoli ad avere una versione AMP;
- su un sito di test su hosting condiviso il processo si è bloccato dopo qualche minuto e infatti la plugin ha generato solo 60 contenuti sui 394 pubblicati, per poi fermarsi e mostrarmi un messaggio di errore di questo tipo:
Ho però scoperto che è possibile abilitare la versione AMP articolo per articolo, processo un po lungo, ma che comunque da modo di aggirare questo problema che confido sia momentaneo.
Gestire gli Ads
In quanto il sito di test su cui ho installato questa plugin non ha AdSense non vi posso dire molto di più che, per collegare il vostro account AdSense per abilitare la visualizzazione degli annunci sulla versione AMP, è possibile gestire il servizio dalla pagina Mobile Formats >> Ads.
Gestire la versione AMP di ogni singolo articolo o pagina
Come già accennato questa plugin permette di gestire ogni contenuto per decidere se generare o meno una versione AMP dei nostri articoli.
Per questo, aprendo un articolo vedremo un nuovo box sulla destra, dal nome Mobile Preview in cui potremo selezionare o deselezionare se vogliamo generare la versione AMP HTML del contenuto e nel caso possiamo visualizzare una preview di come il nostro post comparirà nella versione per le Accelerated Mobile Page.
Inn coda a questo box viene fornito un link, che si può inviare ad un dispositivo mobile per effettuare l'analisi dell'anteprima.
Analisi del codice AMPHTML generato dalla plugin
Il codice generato da questa plugin, viene tranquillamente validato dal servizio nella Google Search Console e in particolare rispetta gli standard in quanto:
- inserisce nel contenuto originale un riferimento alla versione AMP dell'articolo (tra i tag <head> inserisce il metatag link rel="amphtml" che punta alla versione AMP del post);
- la versione AMP ha un tag canonical al contenuto originale;
Differenze con la plugin AMP di Automattic
Fra questo software e la plugin AMP di Automattic, che ho analizzato nei precedenti articoli, vi sono delle grosse differenze:
questa plugin pulisce il codice dagli shortcode, non mostrandoli nella versione AMP; anche il plugin AMP di Automattic, alle nuove versioni, pulisce il codice da (alcuni) shortcode;
- integra con pochi click il codice di monitoraggio di analytics e di alcuni servizi simili, ma richiede l'accesso all'account Google.;
- permette di implementare la versione AMP per le pagine, oltre che per gli articoli e nel caso per i Custom Displays o se si è integrato Woocommerce, per i prodotti;
- offre la possibilità di spegnere la versione AMP delle singole pagine o articoli;
- integra in pochi passaggi Google Adsense (richiedendo l'accesso all'account Google);
- a differenza della plugin dell'Automattic genera alcuni errori;
- questo software permette di personalizzare un minimo l'aspetto grafico della versione AMP;