immagine di sfondo articolo
CodeTecnica tempo di lettura: 5 min

I tag e i metatag dedicati al posizionamento di un sito internet

I tag e i metatag dedicati al posizionamento di un sito internet

Articolo datato

Questo articolo non è più aggiornato da almeno 6 mesi perciò verifica le informazioni che vi sono contenute in quanto potrebbero essere obsolete.

Per incominciare ad ottimizzare il SEO di un sito internet è opportuno conoscere i tag e i metatag specifici dedicati al posizionamento organico e a rendere il nostro sito più visibile sui motori di ricerca. Andiamo per gradi a spiegarne l'uso, sono queste conoscenze di base necessarie da apprendere prima di incominciare ad utilizzare plugin dedicati al SEO come All in One SEO Pack.

I motori di ricerca o Search Engine

I motori di ricerca sono dei software che scandagliano la rete alla ricerca di siti internet, ne analizzano i contenuti in funzione di determinate parole chiave e, a seconda delle ricerche degli utenti, restituiscono degli indirizzi o URL con contenuto attinente. La restituzione di un contenuto piuttosto che un altro è calcolata mediante formule statistico-matematiche più o meno complesse in funzione del motore di ricerca.

Il motore di ricerca più utilizzato al mondo è Google ed è il Search Engine con algoritmi dedicati al posizionamento dei contenuti più complessi, a seguire vi sono Bing e Yahoo.

Vista la percentuale di utilizzo da parte dell’utenza di Google è fondamentale posizionare un sito internet in particolare su questo motore di ricerca per far sì che il proprio sito sia trovato e conseguentemente visitato.

La Serp è la pagina dei risultati o Search Engine Result Page: i contenuti correlati con le keywords ricercate verranno forniti in un elenco ordinato di URL.

Il tag title

<html>
<head>
<title>Titolo della pagina</title>
</head>
<body>
Contenuto del documento
</body>
</html>

Il tag <title> definisce il titolo del documento o pagina web ed è richiesto da tutti i documenti HTML.
In particolare, una volta definito il tag <title> otterremo nella nostra pagina:

  • il titolo nella toolbar del browser
  • un titolo quando la pagina viene aggiunta alla barra dei preferiti
  • un titolo per la pagina nei risultati dei motori di ricerca

La lunghezza consigliata per il contenuto di questo tag è di non oltre i 60 caratteri, in quanto il motore di ricerca taglierà il testo in eccesso e il risultato comparirà ai nostri utenti, nel caso di title troppo lungo, troncato.

Alcuni consigli per il contenuto del tag title:

Evita di scrivere una lista di keywords, in quanto è necessario scrivere una frase di senso compiuto per non venire penalizzati dai motori di ricerca o direttamente dagli utenti che non comprenderanno il contenuto della tua pagina, una volta restituito dal motore di ricerca e utilizza le keywords inerenti al contenuto che andrai a descrivere. Non utilizzare caratteri speciali, ma solo quelli alfa numerici. Utilizza, nel creare il title, delle parole chiave appartenenti al campo semantico della chiave principale e evita di ripetere troppo la stesssa keywords in questo tag.

Il meta TAG Description

<html>
<head>
<meta name="description" content="La descrizione del contenuto della pagina" />
</head>
<body>
Contenuto del documento
</body>
</html>

Il meta tag <description> definisce la descrizione in sintesi del contenuto del documento, anche questo è un campo richiesto in tutti i documenti HTML.
La lunghezza consigliata per questo meta tag è di non oltre i 160 caratteri, in quanto anche in questo caso il motore di ricerca taglierà il testo in eccesso nei risultati della Serp.

Alcuni consigli per il contenuto del tag description:

Come per il metatag title evita di scrivere una lista di keywords, ma formula una frase di senso compiuto descrittiva del contenuto della vostra pagina, evitando frasi di carattere promozionale.

Il meta tag Keywords

<html>
<head>
<meta name="keywords" content="keywords, parole chiave sito internet" />
</head>
<body>
Contenuto del documento
</body>
</html>

Il meta tag <keywords> definisce le parole chiave relative al contenuto della pagina.
Google considera molto meno che in passato questo campo, per cui ha smesso di avere una valenza strategica per il corretto posizionamento dei contenuti.
Il consiglio è di inserire una parola chiave, quella principale.

Risultato nella Serp di Google

Vediamo con un esempio pratico come compare un risultato di ricerca nella Serp di Google e come vengono restituiti i tag e i metatag che abbiamo appena analizzato:

risultato serp motore ricerca

Il meta tag robots

<html>
<head>
<meta name="robots" content="index, follow" />
</head>
<body>
Contenuto del documento
</body>
</html>

Il meta tag <robots> definisce il comportamento che deve tenere lo spider del motore di ricerca nei confronti della pagina in cui è incluso questo metatag.
Le variabili che si possono utilizzare all’interno del campo content sono definite e nel caso se ne voglia utilizzare più di una vanno separate da una virgola.

Le variabili nel dettaglio
Analizziamo le variabili del metatag robots più utilizzate, vi sono altri valori ma li tralasceremo, per maggiori informazioni vi consigliamo di visitare la pagina di wikipedia relativa ai metatag.

Inclusione nel motore di ricerca:

  • index: il contenuto può essere scansionato e incluso nel motore di ricerca
  • noindex: il contenuto può essere scansionato ma non deve essere indicizzato nel motore di ricerca (si utilizza per le pagine di conversione dei form, per aree di servizio, etc.)

ulteriori direttive applicabili alla pagina:

  • follow: indica di seguire i link presenti nel contenuto
  • nofollow: indica al motore di ricerca di non seguire i link presenti nella pagina

Il meta tag “Canonical”

<html>
<head>
<link rel="canonical" href="http://www.indirizzo-contenuto-originale.html" />
</head>
<body>
Contenuto del documento
</body>
</html>

Il meta tag Canonical viene utilizzato per segnalare il contenuto originale, nel caso di contenuti duplicati all'interno di un sito, non incorrendo così in penalizzazioni.
In particolare in questo metatag andremo ad indicare l’url della pagina originale da cui è stato copiato il contenuto.
La sintassi html è diversa dai metatag visti precedentemente e l’unica variabile su cui interagire è il contenuto definito da href=”” in cui dovremo inserire l’url completo della pagina con il contenuto originale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenti

Rispondi 14-07-2018 08:23
EcoWeb
Mi permetto di aggiungere un altro fattore importante specie per e-commerce o comunque portali web che hanno più pagine ... rel=”prev” e rel=”next” .
Rispondi 16-07-2018 08:00
Pino
Grazie ExoWeb, l'articolo in effetti è un po' datato e andrebbe aggiornato :D

RI.DO.PC. - P.IVA 10902370013

© 2013-2024 Tutti i diritti riservati