Uno dei fattori che influenzano il posizionamento di un sito internet è il tempo di risposta dell'host su cui risiede.
In caso di tempi di restituzione delle pagine lunghi avremo infatti una doppia penalità:
- dal punto di vista tecnico, in cui lo spider del motore di ricerca analizza il tempo di risposta del server e nel caso di errori o tempi di latenza lunghi penalizza il dominio.
- dal punto di vista dell'utente, in cui dopo un tempo di attesa troppo lungo (dai 7 ai 10 secondi dicono gli esperti di usabilità) avremo l'abbandono del dominio in favore di altri siti o di una nuova ricerca.
Situazione ben peggiore la abbiamo quando il sito internet, a causa di problemi tecnici sull'host, è spesso giù con conseguente impossibilità nel visionare le pagine che lo compongono.
Per questo è necessario monitorare il tempo di "uptime" del nostro sito internet e, nel caso di frequenti down o tempi di caricamento delle pagine esasperanti, pensare ad una migrazione ad host più performante e ottimizzato.
E' chiaro che per effettuare questa analisi non possiamo rimanere incollati allo schermo 24 ore su 24 a monitorare le nostre pagine premendo a ripetizione F5 (il tasto di scelta rapida per aggiornare il nostro browser) e dobbiamo inserire degli automatismi di analisi che lavorino per noi.
Vi sono vari metodi e vari tool che la rete offre, quello che analizziamo oggi è il servizio gratuito che a cura di UptimeRobots.
Analisi del Servizio
Il servizio è gratuito, previa registrazione, e permette di monitorare fino a 50 domini. L'analisi avviene ogni 5 minuti e viene inviato un alert nel caso il sito internet vadà giù e non sia più raggiungibile.
L'alert si può configurare perchè venga inviato via email, via SMS (in Italia tramite servizio Telecom, ma Uptime Robots ci avverte che non è un servizio stabile), tramite Twitter, notifica PUSH (servizio Apple) o Web Hook su indirizzo http da specificare.
In aggiunta è possibile inviare un feed RSS ad un client come Thunderbird o direttamente ad un feed reader.
Come funziona il Servizio
Tramite pannello di controllo andiamo ad inserire il sito da monitorare mediante pochi passaggi e click. Il sito si può monitorare mediante varie modalità, nel nostro caso andremo ad utilizzare la modalità HTTP(s): i campi da compilare sono una etichetta descrittiva del sito, il suo URL e l'intervallo di tempo che deve passare prima che venga inviata la notifica con un tempo minimo di 5 minuti. Il servizio di Uptime Robot invierà regolarmente una richiesta all'indirizzo (la stessa che effettua un visitatore che naviga il sito internet) all'URL configurato e in funzione dello stato HTTP (200 successo, 404 non trovato, 503 errore) che riceverà invierà o meno una notifica.
Ulteriori strumenti di analisi che offre lo strumento sono:
- Keywords: controlla se una determinata parola esisteo meno nella pagina in esame
- Ping: ideale per effettuare analisi di operatività di server.
- Port: utilizzato per analizzare se servizi come i dns, l'smtp o il pop sono attivi su un determinato server.
Per tutti i campi è possibile inserire (in maniera opzionale) dei dati di autenticazione.