
Sommario
- ottimizzare la nostra precedente query research
- eventualmente ottimizzare il posizionamento dei nostri url per determinare query
- andare a creare contenuti per posizionarci per eventuali query atte alla conversione per cui non siamo posizionati
Ottenere una lista di query locali pulita
La prima cosa però che ci serve è la lista delle query per cui compare GMB e per questo vengo in vostro soccorso, fornendovi qualche dritta di come trattare i dati, in attesa che google ce li fornisca in maniera più semplice da elaborare. Ad ora come vedrete è un bel lavoro di copia, incolla e pulisci dati con sistemi che si possono sicuramente perfezionare, quello che vi presento è abbastanza rudimentale e sicuramente migliorabile dal punto di vista delle funzioni di Google Calc. Ad oggi infatti la lista delle query su GMB non è esportabile con semplicità o almeno di mio non ho trovato un metodo nel pannello e ammetto nessun tutorial in merito. Per questo motivo ho sviluppato il metodo che vi presento che mi rendo conto in alcuni aspetti è fallace ma ad oggi per i miei scopi risulta comunque altamente funzionale e di veloce applicazione alle differenti schede GMB che gestisco (associate all'ottimizzazione locale dei siti dei miei clienti) una volta realizzato un modello di documento.Estrarre la lista di query locali da GMB

Pulire le query locali
Una volta che abbiamo la lista sporca è necessario pulirla, prima di utilizzarla ai fini SEO o per passarla al consulente Social o Ads. Per farlo vi spiego il mio metodo, che usa le funzioni di Google Calc (di mio cerco di usare sempre quel foglio di calcolo per questioni di condivisione) ma si può fare con estrema semplicità anche con Excel se preferite usare quello strumento per questa operazione. Le formule possono essere concatenate ma per questioni propedeutiche alla comprensione del metodo ve le spiego passo passo. Come prima cosa rimuovo il simbolo < quando le impression della data query sono minori, quindi nella colonna a fianco delle query uso la funzione SUBSTITUTE per sostituire tutti gli < con "".La formula è la seguente: =SUBSTITUTE($A2;"<";"")
Come vedete con $ blocco la colonna di riferimento e la formula ha questo significato: sostituisci al valore in A2 tutto quello uguale a < con niente.
=REPLACE($B2;1;1;""), oppure =REPLACE($B2;1;2;"") o ancora =REPLACE($B2;1;3;"")
Con questo significato: rimpiazza nella cella B2, partendo dal primo carattere per 1, 2 o 3 caratteri (quindi prendendo X, XX o XXX) con niente.
=REGEXREPLACE($C2; "[0-9]+";"")
Ovvero alla cella C2 sostituisce ogni numero con nulla.
=REGEXREPLACE($C2;"\D+"; "")+0
Ovvero alla cella C2 sostituisce ogni carattere con niente e aggiunge uno 0 al valore facendolo diventare numerico (altrimenti rimarrebbe stringa).
Conclusione
Una volta che abbiamo questa splendida lista potremo così effettuare numerose operazioni, come ad esempio controllare mese per mese un eventuale incremento di numero di query/impression o eventualmente incrementare i nostri contenuti per ottimizzare i risultati organici o il posizionamento della scheda GMB o entrambe.
In sintesi abbiamo così in parte automatizzato questa operazione pur se ammetto che il mio esser programmatore mi continua a punzecchiare
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pino
Nato con la passione per l'informatica da mamma Access e papà ASP nel 2002 rinnego repentinamente la mia paternità facendomi adottare da papà PHP e mamma SQL.
Allevo HTML e correlati fiori in CSS mentre vedo i frutti del mio orticello SEO crescere grazie alla passione e alla dedizione della coltura biodinamica; perchè il biologico è fin troppo artificiale.
Realizzo siti internet a tempo pieno, nei restanti momenti mi occupo di redigere articoli per questo sito e saltuariamente far esperimento nel mare che è internet.
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