Analisi dei siti in Italia: quanti sono ottimizzati per il mobile?
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A seguito di una analisi su un campione di 2500 siti italiani ho scoperto che solo il 40 % è ottimizzato per la visualizzazione sui dispositivi mobile.
Immagino quindi che la SERP italiana su Google a seguito del 21 aprile, fra circa una settimana, si stravolgerà particolarmente.
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Google e il 21 aprile, il giorno del #mobilegeddon
Il 26 febbraio 2015 Google ci ha fatto sapere che, per il colosso di Sergey Brian e Larry Page, a partire dal 21 aprile l'essere ottimizzati per i dispositivi mobile quali smartphone sarà uno dei fattori che influenzeranno il posizionamento dei siti internet e che quindi tutti i siti pronti alla navigazione mobile avranno un "peso maggiore" sul motore di ricerca. In aggiunta a questa "svolta nella Serp Mobile" tra i risultati di ricerca potremo trovare informazioni in merito alle applicazioni correlate ai siti internet.
La notizia è stata diffusa dal blog ufficiale della multinazionale di Mountain View, nella sezione per i webmaster.
"Dal 21 aprile implementeremo l'utilizzo dell'ottimizzazione per i dispositivi mobili come segnale di posizionamento. Questa modifica avrà effetti sulle ricerche mobile in tutto il mondo e in tutte le lingue e avrà un significativo impatto nei nostri risultati di ricerca. Di conseguenza gli utenti troveranno più facile ottenere risultati di ricerca rilevanti e di alta qualità ottimizzati per i propri dispositivi".
In aiuto ai webmaster, che ancora non hanno provveduto ad ottimizzare i propri siti internet, Google viene in soccorso con alcuni strumenti:
- Una guida dedicata alla creazione di un sito internet ottimizzato per gli smartphone
- Un test di validazione del sito internet (utilizzato dal nostro software per effettuare l'analisi)
La rete ha naturalmente diffuso la notizia e in Italia è nato per l'occasione l'hastag #mobilegeddon, per enfatizzare ironicamente lo stravolgimento della Serp a dopo l'uscita del comunicato di Google. Ricordiamo che questa modifica alla Serp non avrà effetto per i dispositivi quali tablet.
Cenni sui siti mobile
Vi sono tre modalità al fine di ottimizzare un sito per i dispositivi mobile quali smartphone o similari, vediamoli brevemente insieme:
- Implementare il layout del sito mediante il responsive web design o RWD, ossia mediante i CSS rendere l'aspetto grafico del nostro sito internet adattabile alla periferica con cui viene visualizzato. Oltre ad essere un importante elemento per migliorare l'accessibilità del nostro sito internet è la modalità suggerita da Google per ottimizzare le pagine di un sito web.
- Pubblicazione dinamica: in funzione dello user-agent che richiede la pagina il server risponde con codice (HTML e CSS) diverso. Meno pratica della tecnica responsive in quanto dovremo inserire un contenuto differente a seconda di come vorremo sia visualizzato su un dispositivo piuttosto che un altro.
- Usare degli url diversi in funzione del dispositivo impiegato per visualizzare la pagina del nostro sito internet. La configurazione più sfruttata è quella di inserire il sito ottimizzato per Desktop sul dominio www.miosito.it e la versione mobile nel sottodominio m.miosito.it. Questa modalità richiede la creazione di layout distinti per le varie visualizzazioni e spesso la molteplice redazione di contenuti studiati per ogni layout.
Analisi sulla crescita della visualizzazione dei siti mobile da parte dell'utenza
Dall'introduzione sul mercato degli smartphone il loro uso da parte del pubblico è aumentato esponenzialmente e di conseguenza la navigazione sui siti internet con questi dispositivi.
Analizziamo mediante Google Analytics il grafico di un sito con elevato accesso e le visite totali (sessioni) comparate a quelle da dispositivo mobile (solo smartphone, esclusi tablet e desktop).
Vediamo come a differenza del 2013 gli accessi mediante smartphone siano passati da un terzo a più della metà (nel 2015). In particolare la crescita diventa esponenziale con il passare del tempo, con i picchi a seguito delle vacanze natalizie, momento in cui vengono regalati parecchi "cellulari intelligenti".
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Risultati generali analisi
Veniamo ora ai risultati dell'analisi dei siti internet italiani condotta in questa ultima settimana.
Il periodo in cui ho analizzato i siti web è definito tra il 7 aprile 2015 e il 12 aprile e ha interessato 2500 domini e relative pagine.
I dati assoluti sono più bassi rispetto all'analisi a livello mondiale condotta da Portent che attestava al 40 % i siti non ottimizzati, in quanto in Italia il 42% è pronto ad essere visualizzato su smartphone e la modalità preferita dagli sviluppatori con cui rendere il proprio sito mobile friendly è quella responsive (quasi il 90% dei siti internet ottimizzati sono stati creati così, il 4% con pubblicazione dinamica e il 5% con url diverso).
Tra le diverse categorie di siti internet analizzate quelli meno ottimizzati sono i siti web relativi alle pubbliche amministrazioni che si attestano al 23% mentre si contendono di pochi punti percentuali la prima posizione i siti di Grandi aziende e personalità (57,6%) e quelli delle aziende informatiche (58%).
Analisi nel dettaglio dei siti internet in relazione alle categorie
Vediamoli ordinati a seconda del risultato
Pubbliche amministrazioni e enti
In questa categoria ho raccolto i siti dei capoluoghi di provincia o direttamente della provincia di alcune città e delle pubbliche amministrazioni.
Come già anticipato la percentuale di siti ottimizzati è quella minore, solo il 23,2% è pronto ad essere visualizzato da smartphone. Se dovrete cercare delle informazioni burocratiche a seguito del 21 aprile vi consiglio quindi di utilizzare un computer!
Settore Salute
Raccoglie i siti internet degli ospedali o aziende sanitarie di molte città italiane, di dentisti, ortopedici, farmacie e i siti web relativi alle protesi. In genere i siti degli ospedali privati sono più ottimizzati di quelli pubblici ma devo dire che le aziende sanitarie peccano parecchio da questo punto di vista, i siti ottimizzati sono il 34,4%.
Associazioni, partiti e non-profit
Ho analizzato la quasi totalità dei siti internet dei partiti italiani, poi a campione ho raccolto siti di ONG e associazioni no-profit, enti religiosi e di molte associazioni sportive.
Il 36,6% dei siti internet italiani sono a norma, la restante percentuale no.
Professionisti
Sono stati analizzati i siti di architetti, avvocati, psicoterapeuti, geometri, tatuatori e ingegneri sul territorio Italiano.
I siti degli ingegneri risultano poco più ottimizzati per i dispositivi mobile.
Il 37,6% è pronto per la visualizzazione su smartphone.
Piccole e medie imprese
Il campione in questo caso è davvero eterogeneo e raccoglie siti internet di aziende medio/piccole che non rientrano nelle altre categorie. I siti ottimizzati sono al 39,6%.
Investigazioni e videosorveglianza
Raccoglie siti internet di agenzie investigative e di ditte e/o e-commerce di aziende di impanti di videosorveglianza e antifurti. Il 40% è pronto al #mobilegeddon.
Beni di Lusso
Il campione raccoglie i siti internet relativi a: auto di lusso, yacht, gioielli e indumenti di firme prestigiose.
Il 40,8 % dei siti web analizzati è ottimizzato.
Organi di informazione
All'interno di questa categoria vi sono siti internet relativi alle maggiori testate di informazione cartacea, che siano quotidiani e riviste (specializzate e non), siti di emittenti radiofoniche e di canali televisi.
A differenza delle altre categorie è quella in cui ho riscontrato il più alto uso di url differenti per la visualizzazione su dispositivo mobile (il 78% dei siti ottimizzati era responsive, il 17% ha la visualizzazione su url differente)
I siti internet maggiormente ottimizzati sono quelli di quotidiani e riviste, mentre quelli delle varie emittenti radiofoniche si affidano spesso a app dedicate.
Per la media comunque, buon risultato con un 53,6% dei siti adeguati ai dispositivi mobili. Una volta su due potrete leggere comodamente le ultime notizie sul vostro smartphone!
Grandi aziende
In questa categoria ritroviamo i siti delle più note case automobilistiche, le aziende più importanti d'Italia, compagnie telefoniche, catene di supermercati famose, banche o istituti di credito e i siti web delle marche più conosciute di vari settori. Quasi tutti i siti internet delle case automobilistiche sono ottimizzati per i dispositivi mobili.
Molte grandi aziende hanno siti datati, costruiti su una grafica coordinata con i relativi prodotti e per questo non ottimizzati.
Il 57,6% supererà indenne il 21 aprile 2015.
Aziende informatiche
Strano il risultato relativo alle aziende informatiche, mi aspettavo qualcosa di meglio dagli esperti del settore. Ma vediamo nel dettaglio il risultato dell'analisi:
I siti internet analizzati in questo caso sono al 90% relativi a aziende o liberi professionisti che si occupano di creare siti web e/o di SEO e posizionamento organico (il restante 10% sono siti di host o prodotti correlati al web/informatica) eppure il risultato dei siti che non verranno penalizzati nella Serp Mobile non è superiore al 58%.
Criticità riscontrate nel condurre l'analisi
Alcuni problemi rilevati utilizzando il Test di Compatibilità per dispositivi mobili di Google sono stati:
- In siti con versione mobile su url diverso dal sito per desktop (per intenderci m.sitotest.it) il file robots.txt non è configurato nel modo adeguato, impedendo di conseguenza la visualizzazione della versione mobile.
- Nel file css non è stata impostata l'area visibile per i dispositivi mobile
- Alcune immagini all'interno del layout non vengono ridimensionate automaticamente, obbligando così l'utenza a scrollare orizzontalmente il sito per visualizzare le stesse.
Ulteriori osservazioni
- In siti con entry page in genere questa pagina risulta ottimizzata, l'analisi però in questo caso l'ho condotta nelle pagine interne.
- In alcuni casi di siti ottimizzati per smartphone il Test di Compatibilità per dispositivi mobili di Google non recupera i fogli di stile necessari (ma che comunque esistono) e per questo considera il sito come "non in regola". Abbiamo effettuato diverse prove con dispositivi mobile e i siti si visualizzano correttamente pur se il tool di Google li contrassegna come non ottimizzati.
- I siti in flash alcune volte son risultati come ottimizzati, ma sappiamo bene come spesso non siano visualizzabili bene su dispositivi mobile, in particolar modo i siti datati.
- Raro caso è di alcuni siti che non hanno la versione mobile, ma presentano la possibilità di scaricare l'app dedicata con all'interno la possibilità di interagire con i contenuti del sito.
Come ho effettuato l'analisi
Ho scelto di creare un software dedicato alle analisi, per vari motivi:
- Una volta creata la base di dati la si può riutilizzare per molteplici analisi (seguitemi su questo sito e vedrete ulteriori risultati nei prossimi mesi).
- L'analisi mediante software è assai più facile, è possibile interpretare i dati dinamicamente e possono effettuare l'analisi persone con poche competenze a livello tecnico.
- Mi sa proprio che sono un nerd...
Ho quindi creato delle categorie in cui raggruppare i siti e per questo ho riutilizzato la classificazione di una analisi di Federprivacy dell'anno scorso, in cui sono stati analizzati i siti internet italiani per comprendere quali sono quelli a "norma di legge". Ho perciò riutilizzato le categorie e i campioni (250 siti internet a categoria) aggiungendone una che mi sembrava interessante (organi di informazione).
Su un server locale ho quindi creato il software e l'ho popolato.
Per far questo ho effettuato delle ricerche su Google per parole chiave relative alle aree semantiche di ogni categoria selezionando i risultati tra le prime 10 pagine dei risultati di ricerca, compresi i risultati a pagamento. A questo proposito Google Pidgeon si è messo spesso di mezzo fornendomi solo risultati targettizzati mostrandomi quindi solo siti internet di Torino (le connessioni che ho utilizzato uscivano per lo più da provider in questa città), ma ho cercato di utilizzare semplici trucchi (finestre anonime, modifica del luogo su cui effettuare la ricerca, associazione di keywords e nomi di città) per ottenere campioni spalmati su tutto il territorio Italiano. In alcuni casi (come i siti categorizzati sotto a "pubbliche amministrazioni" ho seguito mappe di link per individuare i comuni di tutto il territorio italiano).
Una volta inseriti i 2500 siti internet li ho analizzati uno ad uno, mediante il tool di Google dedicato al Test di Compatibilità con dispositivi mobili offerto dal motore di ricerca e nel caso di situazioni non chiare ho visualizzato il sito internet sotto analisi mediante browser e smartphone, per essere sicuro di commettere il minor numero di errori.
Dopodichè ho spostato tutto il software online su database dedicato, per far si che fosse fruibile anche a seguito di spegnimento del mio server locale.
Riferimenti tecnici
Per gli interessati il layout utilizzato per creare questo microgestionale è acquistabile su Themeforest e si chiama Coco – Responsive Bootstrap Admin and Frontend Template.
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