19/12/2015 Search Engine Intelligence 14032
Google: verranno indicizzate prima le pagine HTTPS

Zineb Ait Bahajji, del team di Google dedicato alla sicurezza e all'indicizzazione, ci fa sapere tramite il blog ufficiale del famoso motore di ricerca che, a partire dal 17 dicembre, Google indicizzerà prima le pagine HTTPS, rispetto a quelle in HTTP, dei siti internet scansionati quotidianamente.

E' un anno e mezzo che Google prova a far migrare i possessori dei siti internet a questo protocollo di sicurezza e pur se da agosto 2014 Google ha avvertito che la criptazione HTTPS è un fattore di ranking, fino ad ora buona parte dei webmaster non ha recepito il messaggio e immagino che, come per il mobilegeddom, sarà necessario un dictat da parte del motore di ricerca per obbligare gli sviluppatori a passare a HTTPS.

La notizia di cui parliamo quest'oggi, che penso interessi ogni Consulente SEO, è una delle prime azioni effettuate da motore di ricerca per indirizzare gli sviluppatori a progettare siti web con un più alto grado di sicurezza per gli utenti che li visitano e li utilizzano.

Come funziona il protocollo HTTPS

Questo protocollo di sicurezza prevede che il server che ospita un sito internet abbia un certificato di criptazione attendibile e valido installato sul dominio e che rilasci delle chiavi pubbliche.

Grazie a questo protocollo di trasmissione è possibile effettuare un trasferimento di dati, attraverso internet, evitando che vengano intercettati in una forma interpretabile e, di conseguenza, riutilizzabile.

Lo schema di trasmissione HTTPS

In figura possiamo vedere la differenza della trasmissione di informazioni nel protocollo HTTP e HTTPS.funzionamento protocollo https

Utilizzando una metafora possiamo dire che in una trasmissione in HTTPS i dati vengono "tradotti" in una lingua incomprensibile una volta che il messaggio parte dal server, per rivenire tradotti in un formato comprensibile una volta che arrivano sul client dell'utente che ha effettuato la richiesta.

Come funziona il protocollo HTTPS

Questo sistema di comunicazione mediante dati criptati per poter funzionare necessita che i dati vengano crittati con un meccanismo di tipo Transport Layer Security (SSL/TLS).

L'indicizzazione delle pagine HTTPS

La notizia dell'altro ieri pubblicata sul blog Google Webmaster Central è relativa ad una novità nel motore di ricerca Google: le pagine HTTPS avranno una priorità nel venire indicizzate rispetto alle equivalenti nel formato HTTP. In particolare se un sito servirà pagine nei due differenti protocolli di trasmissione il motore di ricerca indicizzerà prima e meglio quelle in HTTPS.

#Google avverte che tra due pagine uguali di un sito verrà indicizzata prima quella in #HTTPS Condividi il Tweet

Il miglior posizionamento di una pagina HTTPS rispetto a quella non criptata avverà a patto che:

  • non contenga elementi esterni/interni non sicuri, ossia serviti tramite protocollo HTTP (in genere questo avviene quando si utilizzano elementi esterni al sito come video, immagini o altro embeddati con protocollo HTTP).
  • non sia bloccata nella scansione dal file robots.txt.
  • non effettui un redirect per gli utenti a una pagina, o attraverso una pagina, non sicura (in HTTP).
  • non abbia un metatag rel="canonical" a una pagina in HTTP.
  • non contenga un metatag noindex.
  • non abbia dei link, allo stesso host, con url in formato HTTP.
  • nella sitemap vi sia una lista di URL in HTTPS o che non vi siano gli URL nella versione HTTP.
  • Il certificato di criptazione del server sia valido.

Riferimenti

Questa modifica al sistema di indicizzazione di Google non è ancora un nuovo fattore di ranking, in quanto il motore di ricerca farà una distinzione tra le pagine di uno stesso dominio, servite con protocolli differenti, e non tra diversi domini.

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pino

Nato con la passione per l'informatica da mamma Access e papà ASP nel 2002 rinnego repentinamente la mia paternità facendomi adottare da papà PHP e mamma SQL.
Allevo HTML e correlati fiori in CSS mentre vedo i frutti del mio orticello SEO crescere grazie alla passione e alla dedizione della coltura biodinamica; perchè il biologico è fin troppo artificiale.
Realizzo siti internet a tempo pieno, nei restanti momenti mi occupo di redigere articoli per questo sito e saltuariamente far esperimento nel mare che è internet.

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