16/02/2014 Tecnica 2 9234
Le qualità dei server e gli attacchi DDoS

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Nella settimana passata molti server francesi sono stati vittima di attacchi DDos. I Denial of Service (DDoS) avvengono inviando ai server una moltitudine di richieste fino a che il server non collassa a causa dell'esaurimento delle risorse disponibili. L'attacco viene portato inviando, in un brevissimo arco di tempo, molti pacchetti di richieste saturando così le risorse che il server può offrire e rendendolo instabile.

I server presi di mira hanno così risentito in termini di performance e in alcuni casi con blocchi del sistema, a discapito dei siti ospitati.

Posizionamento SEO, e relativi siti correlati, pur se dislocati nella terra di Asterix, non hanno risentito di questi attacchi, grazie alla qualità dei servizi che lo ospitano.

I siti da noi gestiti, infatti, sono posizionati su un server nel territorio di Parigi, curato dalla server farm Gandi.net, gestita da tecnici competenti e responsabili, che pur avvertendo l'utenza degli effettivi attacchi, hanno effettuato quotidiani interventi per smorzarne la forza e debellare il down dei loro server.

Nello scegliere una server farm quindi, oltre ai costi di gestione e ai servizi offerti (ad esempio Varnish per ottimizzare un sito Wordpress e i suoi tempi di risposta), dobbiamo prendere in considerazione il livello dei tecnici che effettuano gli interventi di manutenzione, al fine di mantenere sempre online le pagine del nostro sito, per non incorrere in penalizzazioni a causa dei lunghi tempi di attesa o per la non reperibilità delle nostre pagine a causa di un attacco informatico.

Come si sarebbe comportata una server farm qui in Italia? Scambiando opinioni con colleghi che pubblicano i loro siti in territorio italiano, e che di conseguenza riferiscono le loro esperienze, mi rendo conto che la storia si sarebbe potuta evolvere in maniera totalmente diversa, con sicuri disservizi e tempi di risposta e relativa sistemazione del problema sicuramente più lunghi.

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pino

Nato con la passione per l'informatica da mamma Access e papà ASP nel 2002 rinnego repentinamente la mia paternità facendomi adottare da papà PHP e mamma SQL.
Allevo HTML e correlati fiori in CSS mentre vedo i frutti del mio orticello SEO crescere grazie alla passione e alla dedizione della coltura biodinamica; perchè il biologico è fin troppo artificiale.
Realizzo siti internet a tempo pieno, nei restanti momenti mi occupo di redigere articoli per questo sito e saltuariamente far esperimento nel mare che è internet.

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Commenti
Rispondi 17-02-2014 07:40
Luca Congiu
Ok per i server in Italia che in effetti non son molto funzionali, ma vi sono delle offerte in America per situazioni niente male ad esempio Bluehost è famoso e non costa molto.
Rispondi 17-02-2014 09:37
Pino Galvagno
Buongiorno Luca, come prima cosa complimenti per essere il nostro primo utente a inserire un commento in questo sito ed è quindi con piacere che le rispondo. A seguito di mia esperienza con host della Endurance International Group, in particolare con Hostmoster, le posso dire di non essermi trovato particolarmente bene (pur se alcuni siti li continuo a mantenere su quell'host). I problemi che ho riscontrato si possono sintetizzare in:
  • Pesanti rallentamenti nel caricamento delle pagine superata una soglia di risorse richieste (pur se promettono risorse illimitate)
  • Problemi e perdita di dati nel caso di creazione di un elevato numero di email (il piano prevedeva email illimitate)
  • Host non performante per CMS quali wordpress (non vi era Varnish configurato)
Ho preferito quindi passare ad un host come Gandi, con una politica "no bullshit", in cui mi viene detto da subito quali sono i miei limiti e nel caso con l'acquisto di pacchetti di prodotto suppletivi come superarli e devo dire che a seguito della migrazione di alcuni siti ho notato un netto miglioramento nei tempi di caricamento delle pagine e di conseguenza nelle conversioni di contatto. In conclusione, fino a che si rimane su un piano amatoriale o lavorativo per piccoli clienti possiamo pensare di utilizzare prodotti di largo uso, ma nel caso si vogliano raffinare e migliorare i risultati consiglio di passare a prodotti più professionali.
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