Nella settimana passata molti server francesi sono stati vittima di attacchi DDos. I Denial of Service (DDoS) avvengono inviando ai server una moltitudine di richieste fino a che il server non collassa a causa dell'esaurimento delle risorse disponibili. L'attacco viene portato inviando, in un brevissimo arco di tempo, molti pacchetti di richieste saturando così le risorse che il server può offrire e rendendolo instabile.
I server presi di mira hanno così risentito in termini di performance e in alcuni casi con blocchi del sistema, a discapito dei siti ospitati.
Posizionamento SEO, e relativi siti correlati, pur se dislocati nella terra di Asterix, non hanno risentito di questi attacchi, grazie alla qualità dei servizi che lo ospitano.
I siti da noi gestiti, infatti, sono posizionati su un server nel territorio di Parigi, curato dalla server farm Gandi.net, gestita da tecnici competenti e responsabili, che pur avvertendo l'utenza degli effettivi attacchi, hanno effettuato quotidiani interventi per smorzarne la forza e debellare il down dei loro server.
Nello scegliere una server farm quindi, oltre ai costi di gestione e ai servizi offerti (ad esempio Varnish per ottimizzare un sito Wordpress e i suoi tempi di risposta), dobbiamo prendere in considerazione il livello dei tecnici che effettuano gli interventi di manutenzione, al fine di mantenere sempre online le pagine del nostro sito, per non incorrere in penalizzazioni a causa dei lunghi tempi di attesa o per la non reperibilità delle nostre pagine a causa di un attacco informatico.
Come si sarebbe comportata una server farm qui in Italia? Scambiando opinioni con colleghi che pubblicano i loro siti in territorio italiano, e che di conseguenza riferiscono le loro esperienze, mi rendo conto che la storia si sarebbe potuta evolvere in maniera totalmente diversa, con sicuri disservizi e tempi di risposta e relativa sistemazione del problema sicuramente più lunghi.