AMP sbarca in Italia: risultati sulla Search di Google
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Questo articolo non è più aggiornato da almeno 1 mesi perciò verifica le informazioni che vi sono contenute in quanto potrebbero essere obsolete.
Analizzando gli accessi a questo sito web mi sono reso conto che da sabato 8 ottobre una parte dei visitatori è incominciata ad atterrare sulle versioni AMP dei contenuti di posizionamento-seo.com
Penso quindi di poter affermare che da una settimana a questra parte le pagine AMP vengono mostrate sulla SERP Mobile del motore di ricerca Google, per i risultati organici, anche in Italia.
Il team del search engine di Mountain View ne parlava da tempo di questa novità e pur se in America le pagine AMP venivano già mostrate, qui sulla penisola per i siti non di news, sono arrivate solo in questa settimana.
I risultati #AMP vengono mostrati sulla search mobile di Google per tutti i siti web Share on X
Tutti gli esperti di Web Marketing italiani potranno quindi incominciare a effettuare esperimenti sulle modifiche del CTR degli snippet della search mobile, in attesa che l'utenza comprenda che i risultati contrassegnati dal fulmine si caricano più velocemente.
Alcune informazioni sulle pagine AMP
Per tutti coloro che vogliono sviluppare questa tecnologia vi lascio alcune informazioni che penso possano essere utili:
- i risultati Accelerated Mobile Page non migliorano il posizionamento sul motore di ricerca Google;
- sulla serch mobile i risultati AMP sono contraddistinti da una apposita icona grigia che rappresenta un fulmine;
- una volta sviluppata una versione AMP del nostro sito ci vuole tempo prima che i risultati AMPizzati vengano indicizzati;
- sarà Google a scegliere se mostrare una versione AMP o no delle pagine (approfondimento e puntualizzazioni su questo concetto nel prossimo paragrafo);
- se il markup AMP ha errori verrà mostrata la versione classica del sito;
- nel caso di risultati con rich snippet quali video o rewiev verranno mostrati insieme all'icona AMP;
Serch mobile: AMP Si / AMP No
Oggi, provando ad effettuare diverse ricerche su Google da device mobile, mi sono accorto che ricercando più volte la stessa query gli stessi risultati alcune volte vengono mostrati con AMP, altre volte no.
Può essere che sia perchè Google è in fase di rodaggio nel mostrare questa tecnologia o perchè stia effettuando esperimenti sul CTR dell'utenza. Per alcuni risultati infatti potrebbe essere che la user experience dell'utenza risulti troppo penalizzata da una versione AMP e per questo sia necessario mostrare la versione classica.
Qualche certezza in più per questa mia affermazione viene analizzando i dati di questa settimana.
Ad esempio per la pagina di cui vedete lo screenshot in testa a questo articolo Analytics mi dice che gli accessi, provenienti da ricerca su Google dall'8 al 12 ottobre, per i soli device mobile, sono stati un totale di 311. Le visite alla stessa pagina in versione AMP solo 38. Dato che l'utenza non sceglie che versione visualizzare, ma è google che propone la pagina in maniera classica o AMPizzata direi che circa un 10% degli snippet ad oggi vengono proposti in versione Accelerated Mobile Page.
Cronistoria
Vediamo insieme alcuni passaggi chiave per comprendere lo sviluppo della tecnologia AMP nel corso di quest'anno.
ottobre 2015 - a livello mondiale si incomincia a parlare di sviluppare una tecnologia dedicata per ottimizzare il tempo di caricamento delle pagine web su device mobile: arriva AMP. Google prende la palla al balzo e incomincia a spingere gli sviluppatori a implementare versioni AMPizzate dei loro siti web.
febbraio 2016 - i siti di news, che hanno implementato la versione AMP del proprio sito, vengono mostrati sulla search mobile di Google nel carosello delle notizie e nel box "In primo piano".
agosto 2016 - sempre da Google ci fanno sapere che presto tutti i siti web potranno vedere la versione AMP delle loro pagine sulla search mobile.
settembre 2016 - primi risultati AMP sulla search mobile internazionale per i siti non di news.
ottobre 2016 - oggi, AMP arriva tra i risultati proposti da Google per le ricerche da device mobile.
Riferimenti
- Uno sguardo generale a cos'è AMP
- Sviluppare AMP su Wordpress
- Come analizzare, al fine di correggere gli errori AMP
- Un caso studio di realizzazione di una versione AMP di un sito web
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Commenti
- controllare se gli introiti pubblicitari non vengono intaccati dal passaggio ad AMP. Ad esempio se pubblichi annunci display controlla che le tue concessionarie di pubblicità offrano una versione AMP per i loro annunci (tipo Adsense e se non ricordo male Ligatus, ma controlla, dovrebbero permetterlo), mentre se lavori con le affiliazioni non dovresti avere problemi, se usi altri metodi per monetizzare i tuoi contenuti valuta caso per caso.
- tasso di rimbalzo della tua utenza da mobile: se la maggior parte rimbalza, dopo aver letto un articolo AMP è una buona soluzione. Al contrario se ad oggi l'utenza continua la navigazione è opportuno comprendere grazie a cosa naviga. Se lo fa attraverso i link interni allora puoi ancora pensare ad AMP, se lo fa grazie ad articoli correlati, sidebar o menù particolari che con AMP non vengono visualizzati, ti sconsiglio il passaggio.
- posizionamento delle tue pagine: da dove arriva la tua utenza mobile? Se proviene da fonti diverse dalla Search di Google non ha senso l'investimento budget/tempo/energie per passare ad AMP, in quanto non comparirebbe loro questa versione ma solamente quella classica.
- difficoltà del passare ad AMP: il tuo sito è su un CMS OpenSource o Proprietario? Cosa gli serve per passare ad AMP? Basta una plugin e le pagine magicamente si AMPizzano o è necessario sviluppare un software apposito e/o editare tutti i contenuti togliendo markup non validabile?
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