La qualità dei contenuti e la loro pianificazione è fondamentale al fine di posizionare un sito internet secondo le regole di una sana SEO.
In rete spesso si sente dire: The Content is King, ma dopo le analisi sugli accessi di www.posizionamento-seo.com mi sento di dire che un contenuto di qualità non è solo re, ma anche un ottimo investimento a medio/lungo termine.
Vediamo insieme per quali motivi portando come esempio il boom di visite sulle pagine di questo sito internet grazie ad un contenuto scritto più di un anno fa.
C'era una volta poco contenuto relativo ai cookie
13 mesi fa il Garante alla Privacy fece uscire la nuova normativa sui cookie che di li ad un anno avrebbe richiesto la modifica della gestione dei cookies nella totalità dei siti internet italiani. I quotidiani diffusero articoli in merito a questo argomento, ma gli sviluppatori web presero un po' sottogamba la questione, alcuni aspettando qualche documento più specifico per comprendere la legge altri aspettando di vedere come si sarebbe mosso il mercato. Le informazioni sull'argomento nel panorama proposto dal web rimasero quindi molto carenti: pochi articoli in merito, software dedicato pressochè inesistente e quasi nessun tutorial su come fare a mettere in regola il proprio sito.
Decisi in quel periodo, preso da un impeto di "legalità" dopo aver scritto un articolo in merito alla normativa a carattere europeo di iniziare ad occuparmi dell'argomento, scrivendo un nuovo post sulla questione su questo sito, esponendo i miei dubbi sulla realizzazione tecnica e su come burocraticamente parlando, mettersi a norma. Dopodichè incominciai a redigere la famosa pagina con l'informativa estesa provando a seguire le linee guida emesse dal Garante in tal senso.
Dopo aver aspettato qualche settimana per vedere il posizionamento del nuovo articolo articolo mi resi conto che sulla questione vi erano solo due articoli sulla serp, il mio in seconda posizione per la key "normativa cookie" ma in prima per "legge cookie" e quello di webranking, che devo dire era assai più interessante. Inserii quindi un commento nel loro portale, non in ottica SEO badate bene, ma solo al fine di comprendere meglio la questione per non arrivare alla fatidica data del 3 giugno con ancora le idee confuse.
Passato qualche mese dalla pubblicazione dell'articolo
Verso marzo del 2015, a seguito di alcune analisi statistiche su 2500 siti internet, decisi di dedicarne una ai siti già in regola con la normativa del Garante alla Privacy, scoprendo come pochissimi siti si erano mossi in tal senso e per questo scrissi un nuovo articolo in merito, questa volta cercando di affinare meglio il contenuto in chiave SEO e naturalmente linkando i post scritti in precedenza.
In particolare però incominciai a notare che molti webmaster, nello specifico quelli meno esperti, incominciavano a copiare tal quale la normativa estesa redatta quasi un anno prima (e non aggiornata) che avevo scritto come bozza pubblica lasciando il link al mio articolo sui cookie con il risultato di dare un enorme peso al post.
Maggio 2015
Ad un mese dal termine della scadenza del periodo concesso dal Garante ai webmaster per mettere a norma i propri siti internet l'atmosfera si incominciò a surriscaldare. I dubbi erano molti, i software omologati per la normativa italiana pressochè inesistenti, in particolare per wordpress i plugin "a norma" scarseggiavano e su una delle community più frequentate di Wordpress su Google+ i post sull'argomento divennero all'ordine del giorno. Decisi quindi di incominciare a testare i vari plugin (su un server locale) per vedere quale faceva al caso mio per mettere a norma i vari siti che curo, riportando l'esperienza in diversi articoli per i vari utenti di WP. In particolare incominciai a rendermi conto di come le visite a questo sito aumentavano e come il Google Search Console (ai tempi Google Webmaster) di questo sito riportava tra le parole chiave relative alle analisi delle ricerche i termini chiave inerenti alla normativa cookie.
Ultima settimana di Maggio e primi di Giugno 2015
Scoppia la "bomba cookie", le sanzioni e i dubbi inerenti all'argomento incominciano a preoccupare la massa di utenti, più o meno specializzati che hanno un sito internet e che non riescono a comprendere appieno la normativa, le ricerche a tema si quadruplicano e con i nostri articoli continuiamo a tenere le prime posizioni per buona parte delle keywords inerenti. Incominciano a fioccare i commenti sui miei articoli a tema, a cui rispondo abbastanza frequentemente, aumentano i follower sui social network (devo dire più su Facebook che sugli altri social network) recensisco con affiliazione/marketta il plugin Weepie Cookie Allow (che ci frutta un 60$ in una settimana), arrivano molte più richieste per preventivi di creazione siti internet, interventi SEO e... richieste di poter copiare la nostra cookie policy. Mi tocca contattare alcuni siti internet che avevano inserito, nel bottone "Maggiori informazioni" nel banner con l'informativa breve un link diretto alla nostra informativa estesa, per chiedere di togliere i link ripetuti a quella pagina spiegando loro che se vogliono possono copiare il testo, ma non linkare direttamente la pagina in quanto ciò che vi è scritto vale per questo sito internet e non per il loro (oltre a rischiare di portare una penalità SEO ad entrambi i siti). Con Andrea, collaboratore di posizionamento-seo.com scommettiamo su quando scoppierà questa bolla di visite, io dico dopo le prime due settimane di giugno, lui più pessimista la prima. Vincerà il pessimismo.
Metà Giugno 2015
Come da previsione il picco di traffico relativo all'argomento si esaurisce, la deadline del Garante è passata, ma... sopresa, le visite quotidiane rispetto a prima sono ora raddoppiate e ancor oggi almeno il 50% dell'utenza continua a consultare gli articoli in merito alla normativa cookie. Andrea consiglia di cambiare il dominio in www.posizionamento-cookie.com.
Conclusioni
Il teorema è il seguente:
Un contenuto di qualità è il miglior investimento per il posizionamento SEO di un sito internet
I corollari sono i seguenti:
- Trattare un argomento prima degli altri permette un posizionamento organico migliore (grazie all'anzianità del contenuto e a patto che sia considerato di "qualità").
- Un contenuto copiato da molti è visto da Google come contenuto interessante e per questo scalerà le posizioni della Serp.
- Più post su un determinato argomento danno forza all'articolo che vogliamo far posizionare, in particolare se offrono informazioni nuove.
- Bing funziona diversamente da Google (dove i nostri contenuti relativi a questo argomento sono posizionati in maniera totalmente differente).
Ringraziamenti
Al termine di questo articolo mi sento in dovere di fare alcuni ringraziamenti:
- In primis vorrei andare controtendenza rispetto al tenore dei vari post sull'argomento "biscottini" e ringraziare il Garante alla Privacy, per la normativa sui cookie, un turbo boost per il trust di questo sito internet.
- Menzione va alla nebulosa modalità con cui vengono redatte le leggi italiane, in particolare quelle rivolte ai siti internet, che devo dire sono enorme spunto per articoli, discussioni, litigi e tafferugli in rete.
- E per concludere un grazie (più serio dei due precedenti) a Enea Overclokk e ad Andrea Pernici per il loro plugin per Wordpress "big combo", che ha risolto definitivamente la questione per gli sviluppatori wordpress e i consulenti SEO che non sapevano dove sbattere la testa per risolvere semplicemente la questione.
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