Cos'è Google Places
Google Places è un servizio di promozione locale, utile per tutte le aziende che vogliono sponsorizzare e offrire riferimenti logistici per la propria sede fisica, in modo da aiutare l'utenza a raggiungere fisicamente il negozio o l'ufficio.
Google Places è un servizio "gratuito" di Google e qualunque azienda con una sede raggiungibile dal servizio postale può registrarsi, in completa autonomia o con l'aiuto di un consulente SEO, che provvederà ad ottimizzare la scheda. Gratuito è tra parentesi perché in realtà è uno scambio quello che fate con il motore di ricerca: i dati della vostra attività in cambio di un servizio gratis.
Visto e considerato che il 20% delle ricerche sul motore di ricerca di Mountain View sono correlate ad una località e che nella SERP desktop o mobile, per le query con target locale, viene mostrato il local pack con i risultati direttamente sulla cartina di Google Maps, più vicini a livello geografico, è altamente consigliato per una attività locale inserirsi all'interno di Google Places. Per questi motivi creare una scheda su Google Place è uno dei migliori metodi per migliorare la SEO di un sito web che fa capo ad una attività locale, in modo tale da offrire più possibilità al dominio di essere raggiunto da un utente che effettua una ricerca, su Google Maps o sul motore di ricerca Google (naturalmente per ottimizzare ancora di più la SEO locale di una attività, seguendo lo stesso principio è opportuno inserire l'azienda anche sulle cartine di Bing e della Apple, in modo che l'attività compaia quando viene effettuata una ricerca da smartphone Iphone e Windows Phone).
Il servizio di Google Place rientra nel pacchetto Google My Business, che racchiude al suo interno i servizi offerti dal motore di ricerca per sponsorizzare una attività su web (Analytics, Google+, Youtube, etc.).
Come inserire una impresa locale su Google Places
La procedura di inserimento di una attività locale su Google Places non è difficile, ma richiede l'aiuto del proprietario dell'impresa, che riceverà una cartolina mezzo posta (o in alcuni casi una raccomandata) con un codice di verifica, per dimostrare l'autenticità della sede fisica. Se non inserirai il PIN che ti verrà inviato dal motore di ricerca non potrai aggiornare o modificare i dati della tua attività, nel caso di refusi o future modifiche.
Creare una scheda Google Places in 5 passaggi
Vediamo nel dettaglio come creare una scheda Google Places:
- Controlla che la tua attività non sia già stata inserita, in automatico da Google o da qualcuno prima di te. In quel caso dovrai rivendicare la tua scheda Google Places.
- Accedi a Google Places for Business, e premi sul bottone per incominciare a creare la scheda relativa alla tua attività.
- Inserisci le informazioni aziendali e logistiche relative alla tua sede fisica. Non commettere errori e ricontrolla i dati, in particolari quelli relativi al tuo indirizzo fisico, a cui arriverà la cartolina di verifica con il PIN.
- Salva e continua ad inserire informazioni, immagini (relative alla tua attività), ottimizzando la scheda quando visualizzata dall'utenza.
- Dopo una/due settimane riceverai una cartolina da Google, all'indirizzo relativo alla tua attività, con il PIN per verificare la tua azienda locale. Una volta inserito la tua scheda sarà completamente attiva e la potrai modificare anche in seguito, oltre a vederla sulle cartine di cartine di Google Maps effettuando una ricerca per le query relative al nome della tua impresa.
Se la tua attività ha diverse sedi ripeti i passaggi dal primo all'ultimo per ogni indirizzo ma cerca di utilizzare sempre lo stesso accesso a Google for Business, in modo da raggruppare tutte le schede al di sotto della stessa dashboard.
Perché inserire una impresa su Google Places
Come avrete capito una attività inserita su Google Places offrirà informazioni relative a:
- informazioni logistiche;
- essere inserita sulle mappe di Google;
- recensioni da parte dell'utenza relativa all'attività;
- poter essere individuata grazie all'app di Google Maps;
- ottenere informazioni relative ai click dell'utenza sulla propria scheda locale e nel caso alle telefonate ricevute da questo canale;
- inviare l'indirizzo dell'attività al navigatore di Google Maps grazie a un click, direttamente dalla SERP di Google.
Google Places il concorrente gratuito di Pagine Gialle
Un servizio simile, qui in Italia, viene fornito dalla directory di SEAT Pagine Gialle, che per il profilo gratuito permette però l'inserimento di pochi dati aziendali e per poter aggiungere ulteriori informazioni, tra cui un link al sito aziendale, richiede una sottoscrizione annua. All'interno della directory di Pagine Gialle è possibile migliorare la visibilità della propria impresa locale grazie all'acquisto di piani più costosi.
Google Places negli ultimi anni sta però soppiantando quasi completamente il servizio per diversi motivi:
- gratuità del servizio;
- caratteristiche tecniche migliori e ottimizzate per tutti i device, compresi quelli mobile;
- database più aggiornato;
- servizi correlati più funzionali;
- statistiche di accesso alle schede locali più trasparenti;
Google Maps, il navigatore satellitare più utilizzato (in futuro)
Tom Tom e Garmin sono stati i leader sul mercato per i navigatori satellitari, ma negli ultimi anni grazie allo sviluppo di Google Maps e delle app dedicate per i dispositivi mobile le due società hanno visto un deciso decremento della vendita dei propri device. Per correre ai ripari, sia il Tom Tom che il Garmin hanno sviluppato delle app proprietarie, che vengono vendute sugli store per Android e IOs, per abbattere il costo dei device fisici e dedicati. Le persone del resto preferiscono utilizzare il proprio device mobile, al posto di dover acquistare un navigatore dedicato e dover portare in giro due dispositivi (smartphone e navigatore).
Google Maps però nel corso degli ultimi anni ha sviluppato il software di gestione delle mappe, integrandolo anche con le informazioni fornite da Waze, le ha tracciate più volte a seguito delle segnalazioni dell'utenza, ha aggiunto le immagini fornite dalla Google Maps Car e ha sviluppato delle app per gli smartphone funzionali e pratiche, che se configurate bene possono rispondere ai comandi vocali al suono di "Ok Google". Associando a tutto questo la gratuità di questa app le persone hanno scelto di non acquistare più un navigatore satellitare dedicato e di utilizzare i propri device.
Alcune limitazioni del servizio, ad oggi, sono che:
- funziona solo in Italia, perché richiede una connessione internet, che all'estero può essere a pagamento;
- ottenere le informazioni su una attività, grazie a questo servizio, è un metodo utilizzato per chi effettua spostamenti brevi, ad esempio quando è necessario trovare un negozio (il servizio di Google Maps funziona anche a piedi).
Cos'è un navigatore satellitare
Un navigatore satellitare è un software, utilizzabile su un determinato dispositivo elettronico digitale costruito appositamente o su qualunque device mobile mediante l'app apposita, che sfruttando il segnale GPS, che mediante la triangolazione satellitare, geolocalizza la posizione dell'utente su delle mappe e permette così di tracciare dei percorsi per raggiungere determinate località. Un assistente vocale, mediante indicazioni audio e a monitor, fornisce le informazioni per raggiungere la località man mano che si affronta il tragitto per arrivare alla destinazione.
Cos'è Waze
Waze è una applicazione gratuita per smartphone e tablet, di tipo navigatore satellitare, che grazie al crowdsourcing (sviluppo collettivo delle informazioni) permette di aggiornare le informazioni sul traffico a causa di incidenti, blocchi stradali ad opera delle forze dell'ordine e autovelox. Acquistata nel 2013 da Google ha permesso l'integrazione delle informazioni della piattaforma con il servizio di Google Maps, migliorando le mappe e i dati relativi alla congestione del traffico.