27/11/2016 Ottimizzazione del sito 10217
Google Search Console e le schede informative: analisi del markup strutturato

All'interno di Google Search Console mi sembra che recentemente sia stata aggiunta una nuova scheda per l'analisi delle schede informative, realizzate attraverso del markup strutturato e le rich card.

Nel dettaglio questa nuova sezione permette ai consulenti SEO di analizzare in maniera più semplice le schede multifunzione presenti nel proprio sito, fornendo informazioni specifiche al motore di ricerca e modificando l'aspetto degli snippet relativi ai nostri risultati sulla search, migliorando così il relativo CTR. Grazie alle schede informative possiamo fornire delle informazioni essenziali per alcune tipologie di dati fornite dal nostro sito web, aumentando la percentuale di click, all'utenza veramente interessata ai nostri articoli.

In particolare può essere che questa nuova scheda, tra gli strumenti proposti dall'ex pannello per Webmaster, possa essere stato lanciata a seguito dell'annuncio del 21 novembre sulle espansioni delle Rich Card in verticale, proposta sul blog ufficiale di Google.

Il rapporto Rich Cards

La nuova sezione, dedicata al rapporto Rich Card, permette di testare e correggere il corretto funzionamento dei dati strutturati forniti da alcune pagine del nostro sito, relativi alle schede informative per alcuni aspetti del nostro sito.

Grazie a questo nuovo strumento possiamo analizzare in maniera semplificata:

  • quali pagine forniscono dati strutturati per alcune schede informative del nostro sito;
  • l'ultima data di rilevamento, da parte dello spider di Google, dei markup strutturati presenti sul nostro sito e il loro stato, ossia se sono corretti o se presentano errori;
  • lo stato delle schede, se non sono valide, se si possono migliorare o se sono completamente corrette;
  • per ogni errore lo stato di gravità, se sono critici (e per questo non interpretabili dal crawler di Google) o se mancano di alcuni dati e se manca solo qualche dato alla completa correzione della scheda informativa;
  • informazioni e esempi dettagliati per generare il corretto markup strutturato;

Come utilizzare le schede informative

Per utilizzare questo nuovo rapporto è sufficiente aprire la nostra Google Search Console, selezionare la proprietà che vogliamo analizzare (e che naturalmente deve essere collegata alla Search Console) e dal menù dirigerci su Aspetto nella ricerca >> Schede informative.

In questa pagina vedremo tutti i dati relativi alle nostre schede.

Quali dati strutturati possiamo usare per le schede informative

Le schede informative di esempio fornite all'interno di Google Search Console sono, ad oggi, di cinque differenti tipologie. Per comprendere gli esempi di codice da poter utilizzare possiamo vedere degli esempi di markup nella pagina dedicata.

Ricette

Risultato sulla search markup strutturato ricettePer fornire le ricette presenti sul nostro sito e, nel caso, vederle inserite in un carosello dedicato sulla search di Google, possiamo utilizzare il markup strutturato dedicato.

Le informazioni in evidenza saranno quelle relative a:

  • Nome della ricetta;
  • Immagine/video relativo;
  • Il sito su cui è pubblicata;
  • Le recensioni dell'utenza, sotto forma di stelline e voti;
  • Il tempo di preparazione;
  • Le calorie di questo alimento;

Nel dettaglio per tutti coloro interessati ad implementare questa funzionalità vi rimando ad un articolo dedicato alle rich card di qualche mese fa, in cui è possibile recuperare maggiori riferimenti e strumenti.

Eventi

Risultato sulla search markup strutturato eventiPossiamo mostrare gli eventi organizzati, come festival, concerti o spettacoli teatrali per un determinato luogo in relazione al calendario completo del tour.

In questa maniera sarà possibile per l'utenza capire quale è la data migliore per partecipare all'evento.

Anche in questo caso i dati possono comparire in un carosello testuale in cui vengono mostrati:

  • Nome dell'evento;
  • Data;
  • Luogo;

Prodotti

Risultato sulla search markup strutturato singolo prodottoSe abbiamo un e-commerce possiamo fornire dei dati relativi ai prodotti offerti mediante questi dati strutturati.

In questo caso, sulla search di Google, possiamo mostrare:

  • Nome prodotto;
  • url della pagina web da cui acquistarlo;
  • Voti dell'utente e numero di recensioni;
  • Il prezzo;
  • La disponibilità;
  • Una breve descrizione del prodotto;

Recensioni

Risultato sulla search markup strutturato ricetteGrazie a questo markup è possibile mostrare nel dettaglio una recensione per negozi, ristoranti, film e app (e non solo).

Il formato è quello classico con:

  • titolo;
  • url;
  • valore della recensione fornito da stelline, valore medio della recensione, voti complessivi;

Corsi

Risultato sulla search markup strutturato corsiPer mostrare tutti i corsi che il nostro sito propone possiamo utilizzare il markup strutturato dedicato. In questo caso, in relazione alla query ricercata, appariranno in un elenco specifico, comprensivo di titolo del corso, descrizione e l'ente che lo fornisce.

Lo strumento ufficiale per l'analisi del markup strutturato

Il motore di ricerca Google ci offre uno strumento per l'analisi del markup strutturato, che è possibile utilizzare a partire dal link ufficiale.

Per utilizzare questo tool è sufficiente inserire l'url della nostra pagina in cui abbiamo implementato la rich card o incollare lo snippet del codice relativo alla scheda che vogliamo verificare.

Premendo poi sul bottone ESEGUI TEST il tool ci mostrerà se il codice è corretto, quali sono gli errori da correggere e quali informazioni andiamo a fornire al motore di ricerca.

Condividi:
pino

Nato con la passione per l'informatica da mamma Access e papà ASP nel 2002 rinnego repentinamente la mia paternità facendomi adottare da papà PHP e mamma SQL.
Allevo HTML e correlati fiori in CSS mentre vedo i frutti del mio orticello SEO crescere grazie alla passione e alla dedizione della coltura biodinamica; perchè il biologico è fin troppo artificiale.
Realizzo siti internet a tempo pieno, nei restanti momenti mi occupo di redigere articoli per questo sito e saltuariamente far esperimento nel mare che è internet.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Approfondimenti correlati
Scopri di piùLeggi di piùScopri di più

Local SEO: usare Google My Business per ottimizzare la query research e la seo on-page

Da qualche mese a questa parte Google My Business (GMB) ha fornito la possibilità di comprendere per quali query la…

Scopri di piùLeggi di piùScopri di più

Yoast SEO 7: come risolvere il problema degli errori 404 dopo l’aggiornamento

Mi sono appena accorto di un simpatico scherzetto in cui in molti incapperanno a seguito dell'ultimo aggiornamento di Yoast SEO,…

Scopri di piùLeggi di piùScopri di più

Gli eventi SEO per il 2018

Allarme clickbait, in questo veloce post non vi descriverò quali sono tutti gli eventi legati alla SEO organizzati in questo…

Scopri di piùLeggi di piùScopri di più

Hai un form sul tuo sito? Chrome ti “invita” a passare a HTTPS

Per tutti i webmaster/SEO tornati dalle vacanze vi è una graziosa novità che potrete trovare tra i messaggi in Search…

Scopri di piùLeggi di piùScopri di più

Guida all’ottimizzazione dei link interni

I link interni, ovvero quei link che collegano tra loro le pagine dello stesso sito, costituiscono un elemento molto importante…

Scopri di piùLeggi di piùScopri di più

La keyword research: 7 regole per ottimizzare le conversioni

Al giorno d'oggi, un'efficace ricerca di parole chiave è un'abilità sempre più importante per i professionisti del marketing digitale. (altro…)