La scorsa settimana sono stato chiamato da una signorina di un Call Center che mi ha proposto una promozione per aumentare la visibilità della mia azienda.
Questa avventura telefonica ha destato la mia attenzione a tal punto da farmi scrivere questo articolo: mi è stato offerto di essere piazzato nelle prime posizioni di Google per cinque parole chiave inerenti alla mia attività.
Premessa: il numero a cui son stato chiamato è associato a una attività di riparazione computer e accessori, mea culpa non aver mai fatto rettificare le informazioni correlate a quel numero, per cui chi mi chiama per propormi offerte commerciali tendenzialmente non ha ben presente il target a cui si sta rivolgendo. Fino a quando sono telefonate relative a offerte luce/gas/adsl questo fattore in realtà non crea grossi problemi ai call center che effettuano la chiamata, ma, in questo caso ha creato questa divertente, almeno per me, situazione.
L'offerta per il posizionamento su Google
Più che fare un resoconto della telefonata ve la provo a riproporre qui a seguire, passo passo e per quello che mi sembra ci siamo detti dagli appunti che ho preso durante la chiacchierata, prima che mi sfugga di mente la surreale conversazione:
Call Center: Buonasera chiamo dalla CIPPA LIPPA (nome inventato, per i più curiosi NON sono le Pagine Gialle) e la contatto in merito ad una offerta per dare visibilità alla sua attività su Google.
Io: Buonasera mi dica. Uau finalmente una offerta che ha attirato la mia attenzione, ascoltiamo!
CC: Dunque la contatto per proporle un sistema per essere visibile su Google, in modo che la sua attività compaia per delle parole chiave relative al suo lavoro in modo tale che i clienti, cercando sul motore di ricerca dei termini correlati al suo lavoro, la trovino. In questo modo potrebbe aumentare il suo regime di affari grazie alla possibilità di raggiungere un pubblico più ampio.
Io: Interessante e quanto mi verrebbe a costare? Per un attimo la mia coscienza ha fatto capolino urlando parole tipo: dille il lavoro che fai e che non ti interessa questa promozione! Ma ho fatto finta di niente, il lato oscuro che è in me ha vinto sulla forza...
CC: Allora, il servizio le viene a costare 200€ e prevede che la sua attività comparirà nelle prime posizioni di Google per 5 parole chiave con una scheda in cui potrà inserire ciò che fa la sua attività, i servizi offerti, orari, indirizzi e contatti. Lei paga una volta sola, non è un abbonamento e...
Casca la linea... Silenzio. Mannaggia volevo capire di più di questa offerta, ma a quanto pare il Karma mi ha punito per aver non aver specificato subito la mia vera professione. Passa qualche secondo e DRIIIN DRIIIN, il telefono riprende a squillare. Non esito nuovamente a rispondere, sperando di poter riprendere l’interessante conversazione così bruscamente interrotta. E’ di nuovo lei, il Karma per un attimo mi aveva confuso con qualcun altro da punire.
CC: Buona sera sono la signorina di prima, è cascata la linea, le stavo raccontando di questa offerta.
Io: Ma quindi potrei piazzare la mia attività nella prima posizione per una parola tipo “mela” più altre cinque a mia scelta per solo 200 €? Ma intende cinque parole separate o una frase? Mi spieghi che non ho capito.
CC: No, lei mi fornisce 5 parole chiave e il tecnico di Google giuro ha detto così! farà si che la sua azienda venga trovata quando le persone scrivono quelle cinque parole nella finestra di ricerca.
Io: A ma quindi potrei farmi trovare per “posizionamento sito internet advertising marketing” ad esempio?
CC: Beh si, una persona che cercasse ad esempio ”riparazione computer hardware Torino provincia” la potrebbe trovare se accetta il nostro servizio.
E qui la mia coscienza ha sfondato le porte e mi ha evitato di farle ulteriori domande, come ad esempio:
- dopo quanto vedrei i risultati.
- ma quale sito comparirebbe nel primo risultato?
Ed ho quindi risposto:
Io: No no, io vorrei farmi trovare su Google per “prima posizione google sito internet”, sa la mia attività e l'azienda per cui lavora sono fra loro competitor e il suo lavoro è anche il mio. Anche se ho come l'impressione che lo svolgiamo in maniera diversa, avrei voluto aggiungere.
CC: Ah ma poteva dirmelo prima, mi ha fatto parlare per niente allora.
Io: Eh, lo so, però lei è partita in quarta a propormi questa offerta e in più mi interessava avere maggiori informazioni su questa sua attività.
CC: Oh!
Io: Vabbè quindi immagino di doverla salutare, arrivederci!
CC: [voce mortificata] Arrivederci.
La fregatura dietro all’offerta della prima posizione su Google
A seguito della telefonata ho provato a fare il punto della situazione per comprendere se l’offerta era una fregatura o una promozione un po’ cara.
Per una cifra, alla portata di qualunque professionista, avrei avuto una delle prime posizioni per una long tail di 5 parole su un sito, che non mi è stato riferito, garantita per oltre un anno (cosa questa che tra l'altro non si può assicurare a seguito di intervento una tantum).
O meglio, per 200 euro avrei avuto un link su un portale alla mia attività, che è una cosa che può andare bene per un idraulico che non vuole o può affidarsi al webmarketing, meno bene per una azienda che ha un business online e che quindi ha necessità di ottenere visibilità per il proprio prodotto (sito, e-commerce, app, etc) e non per una scheda in cui obbligare l’utenza a effettuare un nuovo click per raggiungere l’attività.
Attenzione: la nobile arte del tubista portata come esempio va intesa come una qualunque "professione classica", non ho niente contro gli idraulici ed anzi voglio un gran bene a Super Mario, rispetto la sua professione e la sua estrema utilità sociale e pratica nei momenti di difficoltà.
Quindi cosa mi ha offerto in realtà l’addetta al call center?
Di affiliarmi a un sito, per venire trovato per una long tail da 2/5 click al mese (ottimisticamente parlando), con il rischio di enorme tasso di rimbalzo sull’annuncio relativo alla mia attività perchè all'interno di un portale di annunci.
Diffida da chi ti garantisce la prima posizione di #Google per un prezzo allettante Condividi il TweetMeno di quanto potrebbe fare una campagna Adwords a low budget targettizzata sulle stesse parole chiave.