
Yoast SEO si è aggiornato alla versione 3.2.3, effettuando un upgrade dalla versione 3.1.2 di cui avevamo parlato in un precedente articolo. In questo post proverò a scrivere una guida alle modifiche effettuate a questa plugin per Wordpress utilizzata per migliorare il posizionamento organico dei siti web.
Come ogni aggiornamento del software di Joost de Valk le modifiche apportate, di cui possiamo leggere traccia nel changelog, si muovono su tre fronti:
- Nuove funzionalità
- Miglioramento delle funzionalità precedenti
- Correzione di bug noti
Ho provato questa nuova versione di Yoast con Wordpress 4.5 e non noto bug o errori nella sua funzionalità.
Analizziamo le nuove funzionalità di Yoast #SEO 3.2.3 per scoprire cosa è cambiato nella plugin Condividi il Tweet
Le nuove funzionalità di Yoast SEO 3.2
La funzionalità che sicuramente salta subito all'occhio sono i box ad espansione, presenti nella sezione di amministrazione del plugin, dedicati alla guida globale alle diverse opzioni presenti. Le potrete riconoscere dal fatto che sono tutte di un colore viola acceso nella sommità delle impostazioni e premendo sull'help center si apriranno a mostrare spiegazioni sulle diverse impostazioni della singola pagina. In più a fianco di alcune impostazioni compare una icona, con un punto interrogativo cerchiato, che se premuta aprirà l'aiuto in linea per guidare nella configurazione.
A livello di codice, per gli sviluppatori che utilizzano questo plugin, è stata aggiunta una funzionalità utile per realizzare template e recuperare il termine primario o l'id del termine primario (delle categorie assegnate al post). Le funzioni sono:
yoast_get_primary_term_id()
e yoast_get_primary_term()
.
Per definire la categoria primaria è stata sostituita la variabile che ora è %%primary_category%%
.
Nel changelog leggo poi che è stata aggiunta una funzionalità per disabilitare gli archivi dei post (o almeno così mi sembra di aver capito, in inglese: Adds an option to disable post format archives) ma non ne trovo traccia, anche dopo aver analizzato il plugin comparandolo con la versione 3.1, se qualcuno comprende questa modifica possibilmente me lo faccia sapere nei commenti in fondo a questo articolo.
Le modifiche alle funzionalità presenti
Nella versione 3.2 di Yoast sono state effettuate moltissime modifiche, alcune nelle funzionalità, altre a livello di usabilità e ergonomia dello strumento. A prescindere di ciò che viene detto nel changelog vi proverò a guidare tra le funzionalità di cui ho notato cambiamenti a confronto con la versione precedente.
Nell'analizzare gli aggiornamenti della plugin infatti mi sono reso conto che ciò che viene detto nel file delle modifiche in alcuni casi non rispecchia ciò che è successo nella realtà, per cui a seguito di questa modifica del software ho preso tutte le informazioni con le pinze analizzandole una per una, quando possibile:
- viene spiegato meglio l'uso del tab dedicato alla configurazione di Pinterest;
- nel changelog leggo che è stata aggiunta l'icona di Pinterest al tab dedicato al social network, ma io al contrario vedo che sono state tolte tutte le altre (in SEO >> Social);
- eliminato il tab dedicato a OnPage.org in SEO >> Generale e la opzione per spegnere il controllo del tool è stata spostata sotto al tab Webmaster, nella stessa sezione;
- in SEO >> Avanzato >> Permalinks sono stati tolti i box per pulire l'
<head>
(Nascondere i link RSD, i link WLW Manifest, i link brevi agli articoli e i link RSS); - modificata l'accessibilità del Meta Box: nel tab avanzato, quando andiamo a definire le impostazioni dei meta tag ora è possibile selezionarle o deselezionarle in maniera semplificata e più intuitiva;
- sempre nel meta box, nel tab dedicato ai Social sono state eliminate le funzionalità relative a Google+ in quanto secondo il team di Yoast i metadati di Facebook e Google+ erano in conflitto tra loro;
- nelle funzionalità di SEO >> Strumenti >> Importa è stato rimosso il tab dedicato alle funzionalità di importazione dei dati da altri plugin (Robots Meta, RSS Footer e Yoast Breadcrumb) in quanto oramai deprecati;
- i link di aiuto nel Meta Box del contenuto ora aprono in una nuova finestra e non nella stessa;
- le variabili, che è possibile utilizzare quando andiamo a definire i campi dei titoli in SEO >> Titoli & Metadati sono ora spiegate nell'Help Center (in italiano tra l'altro!)
Le funzionalità di cui possiamo leggere modifica, ma che non ho potuto testare sono:
- nuove funzionalità per la sitemap.xml (migliorato il rilevamento di sitemap XML statiche, è stato aggiunto il caching delle sitemap vuote e migliorata l'architettura del codice della sitemap);
- l'analisi del contenuto in ottica SEO incomincia a funzionare con un minimo di 150 parole al posto di 300;
- migliorate le performance quando si importano dei post in una migrazione di contenuti;
- nel ricalcorare il punteggio SEO dei contenuti (secondo, a parer mio, la poco utile logica di Yoast SEO) ora avviene un parsing degli shortcode;
- Eliminati tutti i riferimenti al metatag noydir, deprecato da quando è stata chiusa la directory di Yahoo! (questa funzionalità in realtà era già stata tolta nella release precedente);
I bug corretti
I bug corretti sono una infinità e per comprendere nel dettaglio vi reindirizzo al changelog. Del resto come dal titolo "Guida agli aggiornamenti di Yoast SEO" mi sono occupato delle modifiche alle funzionalità della plugin e non alla correzione degli errori. Non vorrei mai che poi mi incominciate ad accusare di clickbaiting ;p
Naturalmente se qualcosa non vi è chiaro provate a chiedere nei commenti qui sotto e lo vedremo assieme, buona configurazione!
pino
Nato con la passione per l'informatica da mamma Access e papà ASP nel 2002 rinnego repentinamente la mia paternità facendomi adottare da papà PHP e mamma SQL.
Allevo HTML e correlati fiori in CSS mentre vedo i frutti del mio orticello SEO crescere grazie alla passione e alla dedizione della coltura biodinamica; perchè il biologico è fin troppo artificiale.
Realizzo siti internet a tempo pieno, nei restanti momenti mi occupo di redigere articoli per questo sito e saltuariamente far esperimento nel mare che è internet.