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Al fine di inviare all'indice di Google e degli altri motori di ricerca le pagine del nostro sito è necessario creare una sitemaps XML, che raccolga i contenuti presenti sul nostro sito internet.
Andiamo a vedere in questo articolo nel dettaglio come il plugin per Wordpress Yoast SEO ci possa aiutare a creare un file xml che faccia da sitemap e come configurarlo in maniera ottimale, in modo da racchiudere i contenuti che vogliamo far indicizzare.
Per configurare la sitemap del nostro sito web, dopo aver installato e attivato Yoast SEO, dobbiamo aprire la pagina dedicata utilizzando, una volta loggati al sito come amministratore, uno dei seguenti percorsi:
- Dal menù di amministrazione presente sul lato destro del nostro pannello di admin:
SEO > Sitemaps XML.Dalla versione 7 SEO > Generale > Funzionalità - Dal menù veloce in alto:
SEO > Impostazioni SEO > Sitemaps XML.Dalla versione 7 icona Yoast > Impostazioni SEO > Generale > Funzionalità
Nella pagina che si aprirà possiamo configurare le varie impostazioni nei diversi tab, che analizzeremo insieme a seguire e una volta effettuate le nostre scelte ricordiamoci di premere il bottone Salva le modifiche, in fondo alla pagina, per registrare il nostro lavoro.
Sommario
- Impostazioni generali
- Realizzare la sitemap utenti
- Selezionare i tipi di articolo da includere nella sitemap
- Escludere gli articoli
- Includere le tassonomie
- Inviare ai motori di ricerca la sitemap
Impariamo a configurare al meglio la sitemap XML con Yoast #SEO su #Wordpress Share on X
La prima cosa che dobbiamo fare, al fine di attivare la sitemaps XML nel nostro sito, è di spuntare la voce in testa a questa pagina: Spunta questa casella per abilitare la funzionalità sitemap XML.
Attenzione nella versione 7 di Yoast per attivare la sitemap dobbiamo andare su SEO > Generale > Funzionalità e la si attiva da Sitemap XML
Generale
Nel tab Generale non dobbiamo configurare nulla, a meno che il nostro host non sia gestito da una macchina così lenta che richieda una diminuzione degli elementi massimi per sitemap.
In questo caso è necessario spostarci nella input sotto al titolo Voci per pagina e abbassare il numero di default 1000, ad un valore gestibile dal nostro server come ad esempio 500, ma sinceramente il mio consiglio è quello di cambiare host! La velocità di risposta del tuo sito web è un fattore fondamentale nella SEO ed è inutile ottimizzare un sito internet se poi si carica in tempi biblici!
Sempre in questa sezione è molto importante il tasto XML Sitemap. Premendolo avremo l'url della nostra sitemap per testarne il funzionamento e nel caso di corretta visualizzazione la potremo inviare a Google Search Console o a Bing Webmaster Tool.
Alcune cose importanti da sapere sulla sitemap XML creata da Yoast SEO:
- Ogni qual volta aggiorniamo le nostre pagine/articoli o ne creiamo di nuovi il plugin si occuperà di fare un nuovo ping ai diversi Search Engine, in modo che rianalizzino la nuova sitemap con i contenuti aggiornati.
La sitemap viene generata includendo i contenuti che non sono stati impostati come "noindex" o disabilitati nella sezione Titoli & Metadati.- Dalla versione 7 di Yoast tutti i contenuto impostati come "Allow search engines to show this Pagina in search results?" a No (dal metabox di Yoast per il singolo contenuto o dalla gestione delle tassonomie in SEO > Search Appareance) NON verranno inclusi nella sitemap
Sitemap Utenti
In questa sezione possiamo disabilitare la sitemap per autore.
Nel caso di un sito mono autore è conveniente lasciare disabilitata questa impostazione in quanto la sitemap dei tuoi contenuti conterrà gli stessi elementi degli altri file XML.
Tipi di articolo
Premendo sul tab Tipi di articolo andrai a selezionare quali contenuti, presenti sul tuo sito internet, inserire nella tua sitemap XML.
Ti consiglio di NON spuntare Articoli e Pagine, per essere sicuri che il motore di ricerca riceva l'indice di riferimento ai tuoi contenuti testuali. Per i Media sta a te la scelta, io ho scelto di non inviarli nella sitemap in quanto voglio che vengano indicizzati solo i contenuti linkati nelle pagine.
Nel caso di contenuti custom display dovrai scegliere se inserirli o meno, nel mio caso ho spuntato il campo in modo che NON vengano inseriti nel file XML da inviare al Search Engine.
Articoli esclusi
Una sezione molto importante è quella dedicata agli articoli esclusi, in cui inserire gli id dei contenuti che non vuoi inviare all'indice del motore di ricerca, come le pagine di atterraggio a seguito di conversione o le pagine nascoste o duplicate.
Dalla versione 7 per escludere i contenuti si fa come nel metodo sopra descritto o come anche spiegato in un articolo relativo ai problemi di Yoast al passaggio a nuova versione.
Tassonomie
In questo tab andiamo a configurare le tassonomie che non vogliamo inserire nella nostra sitemap XML.
In quanto Categorie e Tag spesso generano contenuti duplicati e opportuno fare una scelta tra le due tassonomie, in genere è preferibile inviare all'indice del motore di ricerca solo le Categorie, ma nel caso il tuo sito sia vecchio e abbia tag ottimamente posizionati spunta la checkbox relativa ai Tag e invia entrambi.
Nel mio caso ho poi scelto di non inserire nella sitemap le tassonomie Formato e i tag di Formidable, il plugin che utilizzo per i form.
Inviare ai motori di ricerca la sitemap
Se migriamo da un plugin SEO o da un software che genera sitemap con nomi file differenti rispetto a Yoast SEO, è necessario spiegare a Google quale file utilizzare per recuperare l'indice delle pagine di un sito, questo perchè in genere il file viene chiamato sitemap.xml mentre il software di Joost De Valk lo chiama sitemap_index.xml.
Le strade per effettuare questa operazione sono diverse, fra cui dire a Yoast di chiamare il file in maniera diversa, ma secondo me la più sicura è la seguente:
- Spegnere tutte le altre plugin SEO o dedicate a generare sitemap e lasciare acceso solamente YOAST;
- Controllare il file robots.txt e se al suo interno è presente una riga di questo tipo:
Sitemap: http://www.sito.tld/sitemap.xml
in quel caso modificare il file per farlo puntare al file generato da Yoast
Sitemap: http://www.sito.tld/sitemap_index.xml
- All'interno di Google Search Console selezionare la proprietà relativa al sito su cui stiamo lavorando e dirigersi nella sezione dedicata (Scansione >> sitemap). Premendo sul bottone in alto a sinistra, con label Aggiungi/testa sitemap dare in pasto al crawler del motore di ricerca il nome del nuovo file generato da Yoast SEO (e quindi aggiungere sitemap_index.xml). Se vogliamo prima possiamo verificarlo per vedere se funziona, premendo sul tasto Verifica e poi possiamo inviarlo, premendo sul tasto Invia.
- Se abbiamo configurato Bing Webmaster Tool effettuare la stessa operazione quindi: seleziona la proprietà relativa al sito su cui vuoi lavorare, dirigiti a configura sito >> sitemap, dai in pasto il percorso completo del file e premi su invia.
L'indice alle diverse funzioni di Yoast SEO
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Commenti
- Dipende se vi sono delle pagine/sezioni che non vuoi far indicizzare al motore di ricerca, in quel caso vanno nel disallow del file robots o, come mi sembra di aver capito che hai fatto, pubblicate con metatag noindex/nofollow
- Altri file sitemap oltre a quelli generati da Yoast: si è giusto che non vi siano altri file generati da altri software oltre alla plugin per il SEO citata prima. Per non creare problemi, quando vengono creati dinamicamente, è necessario che solo un software generi file per l'indice dei contenuti. Non ho però capito cosa intendi con "se vai sul mio sito e clicchi su ‘mostra sorgente pagina’". Il file sitemap è un file che O esiste fisicamente O viene generato dinamicamente (illudendo il motore di ricerca della sua presenza) ma a cui il tuo sito non punta nel front end. Per arrivare a questo file non si utilizzano link o metatag o tag da inserire nelle pagine e per questo quando guardi il codice delle tue pagine non vi troverai riferimenti. C'è e basta e la sua posizione viene richiamata al massimo solamente nel file robots.txt o specificata direttamente nella Google Search Console o nel Bing Webmaster Tool
- Se hai delle pagine che non vuoi inviare all'indice del motore di ricerca mediante sitemap le devi escludere, come dico in questo articolo o ancor meglio in un altro articolo sull'argomento. Per quanto riguarda il discorso dei numeri di quelle inviate a fronte di quelle indicizzate devi considerare che è Google che sceglie cosa indicizzare (ossia registrare nell'indice del suo enorme database) e quali invece tralasciare. Te puoi dire, per ogni singola pagina (con il metatag noindex) o per determinate sezioni (nel file robots.txt) non indicizzare, ma le direttive del metatag noindex possono venire rispetta o no, quelle del file robots.txt al contrario sono pienamente rispettate. Poi però l'ultima parola sta sempre al motore di ricerca per cui potrebbe indicizzare o meno i contenuti che invii in funzione di determinati fattori. Senza effettuare una analisi dettagliata non riesco a darti una risposta sul perchè alcune pagine te le abbia indicizzate e altre no.
- hai un file sitemap funzionante
- hai segnato nel file robots.txt qual'è il file sitemap che i motori di ricerca devono considerare
- hai specificato nella google search console qual'è il file indice dei tuoi articoli che il motore di ricerca deve analizzare
- Vai dal pannello di admin su SEO > Sitemap XML e premi sul bottone XML sitemap per vedere se il tuo sito la genera (e se non è vuota)
- Vai su Search Console e dai in pasto la tua Sitemap (scansione > sitemap) con il bottone Aggiungi/testa Sitemap, di cui hai recuperato il link prima e premi su Invia
- Si aprirà una pagina che attesta che la sitemap è in elaborazione e non dovrai fare altro che aspettare, i primi tempi ci vuole anche un giorno.
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