
Ieri, 19 luglio 2016, si è aggiornato Yoast SEO alla versione 3.4 e come consuetudine proverò ad analizzare le nuove funzionalità di questo plugin per la SEO al fine di comprenderne i cambiamenti e, nel caso, le nuove potenzialità.
Doverosa premessa: in questo articolo darò per scontato che conosciate l'uso di Yoast SEO.
Analisi #SEO automatica di Yoast: dalla versione 3.4 è possibile spegnere questa funzionalità Condividi il Tweet
I nuovi aggiornamenti di Yoast SEO
Nella versione 3.4 di Yoast SEO in molti saremo contenti di una impostazione che elimina una funzionalità che spesso è fuorviante per chi prova a posizionare il proprio contenuto: l'analisi automatica SEO. Ma vediamo nel dettaglio tutti gli update di Yoast in questa nuova versione, dove una buona parte del lavoro del team di Yoast è stata quella dell'ottimizzazione dell'usabilità dello strumento nei diversi menù di amministrazione.
La possibilità di spegnere l'analisi SEO automatica
La modifica più importante, accennata poc'anzi, è quella relativa all'analisi SEO automatica, nella finestra del Meta Box di Yoast. Tutti coloro che utilizzano questo plugin infatti conosceranno una delle funzionalità di questo plugin, in cui è possibile far effettuare una analisi automatica SEO del contenuto, previa immissione di una parola chiave di riferimento, che restituisce alcuni suggerimenti rivolti all'ottimizzazione dei nostri articoli e delle nostre pagine per i motori di ricerca.
Spesso però questi suggerimenti sono basati su una analisi automatica e vanno bellamente ignorati e difatti moltissimi consulenti si sono lamentati dell'inutilità di questa funzionalità. Dopo questo aggiornamento però, sembrerebbe che le osservazione siano arrivate alle orecchio di Joost de Valk e del suo team, che hanno deciso di inserire una nuova impostazione per spegnere questa analisi.
Per farlo è sufficiente dirigersi in SEO > Titoli & Metadati > Generale e, al di sotto della sezione contrassegnata da Analisi abilitata, accendere o spegnere il box relativo all'analisi delle parole chiave.
Come accennato in un precedente articolo sempre in questa sezione è possibile spegnere l'analisi automatica del contenuto, che ad oggi continua a non essere ottimizzata per la lingua italiana.
Attenzione non fate confusione tra le due impostazioni: una analizza la SEO on-page, l'altra il contenuto testuale al fine di un suo miglioramento per la user-experience.
I miglioramenti di Yoast SEO
Ulteriori miglioramenti della nuova versione di questa plugin per la SEO sono:
- Ottimizzazione dell'analisi del contenuto testuale per l'inglese, il tedesco, lo spagnolo e il francese. L'italiano non è ancora una lingua di cui viene fatta l'analisi automatica.
- Miglioramento della traduzione dell'interfaccia per una valanga e mezzo di lingue.
- La nuova analisi testuale del contenuto non evidenzia più le parole nel visual editor quando viene selezionata la modalità testuale.
- Migliorata l'accessibilità generale dello strumento in diverse sezioni.
I bug corretti
Come ogni aggiornamento di questa plugin sono poi stati corretti numerosi bug, fra cui i più importanti mi sembrano essere:
- I caratteri non-ANSI ora non bloccano più la generazione della sitemap
- Ottimizzata l'interfaccia di Yoast per tutti coloro che utilizzano il nuovo browser Microsoft Edge e che avevano riscontrato problemi
- Corretti alcuni errori di impaginazione CSS
- Reintrodotto il controllo della lunghezza del testo nelle tassonomie
- Corretti dei bug per la generazione dei permalink per i nuovi post
In conclusione
La possibilità di spegnere l'analisi SEO automatica mi sorprende parecchio, in quanto dimostra che gli autori della plugin la reputano non particolarmente utile e in più mostra la serietà dell'azienda che vi è alle spalle di questo plugin.
Per comprendere appieno questa mia affermazione è necessario sapere che, come molti progetti Open Source, la versione PRO di Yoast SEO è una delle forze trainanti di questo plugin per Wordpress rilasciato in forma gratuita nella sua versione semplificata.
La versione PRO di Yoast SEO non ha molte funzionalità in più rispetto a quella gratis e una di queste è la possibilità di poter effettuare l'analisi SEO automatica su diverse query, al posto che una soltanto e il team di Joost de Valk con questo nuovo update, dove offre la possibilità di spegnere questa analisi, si è lasciato sfuggire un particolare non da conto: la versione pro non va acquistata per l'analisi automatica SEO, ma per le altre funzionalità offerte (come ad esempio la possibilità di creare redirect dei contenuti segnalati dalla Search Console di Google come non più esistenti).
pino
Nato con la passione per l'informatica da mamma Access e papà ASP nel 2002 rinnego repentinamente la mia paternità facendomi adottare da papà PHP e mamma SQL.
Allevo HTML e correlati fiori in CSS mentre vedo i frutti del mio orticello SEO crescere grazie alla passione e alla dedizione della coltura biodinamica; perchè il biologico è fin troppo artificiale.
Realizzo siti internet a tempo pieno, nei restanti momenti mi occupo di redigere articoli per questo sito e saltuariamente far esperimento nel mare che è internet.