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I costi di realizzazione di un sito web: le spese fisse

I costi di realizzazione di un sito web: le spese fisse

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In una serie di articoli abbiamo visto alcuni aspetti relativi ai siti web, come sono realizzati, come vanno progettati e le differenze tra di loro.

Oggi analizziamo gli importi fissi nello sviluppo di un sito web, per comprendere come sia possibile spiegare i diversi costi fissi.

Dominio, Host, Email e ulteriori servizi

Nella realizzazione di un sito web alcuni componenti sono strettamente necessari ed hanno un costo standard.

Il dominio

E’ il nome associato allo spazio web su cui risiede il sito. Un dominio è una stringa alfanumerica a cui segue il tlp (top-level domain o dominio di primo livello). Se il dominio deve essere rappresentativo dell’argomento trattato nel sito o collegabile all’autore, il tlp aiuta ad associare ad un insieme merceologico (.com, .org, .net) o geografico (.it, .fr, .ch) al dominio a cui è associato.

Tendenzialmente il dominio ha un prezzo medio e annuo tra i 10€/20€ +IVA e per alcuni tlp particolari può venire a costare nettamente di più arrivando a cifre di 416€/anno, per i domini .ai che, come per molti tlp richiedono documenti specifici per venire acquistati.

L'host

Lo spazio su cui risiederanno i file che compongono il nostro sito web devono risiedere su un computer, definito server, collegato alla rete mediante un accesso dedicato e acceso 24h su 24. Per questo è necessario rivolgersi a dei provider di servizi internet o host che ci possono noleggiare uno spazio frazionato (virtualhost) o un server dedicato a cui far puntare il dominio a cui risponderà il nostro sito web.

I prezzi sono variabili in funzione della qualità del servizio, dello spazio offerto a disposizione, della banda, dei servizi offerti etc. etc.

Tendenzialmente un virtualhost accettabile, per siti di poche pagine, ha un prezzo variabile dai 4 ai 10 € + IVA al mese, mentre per i server dedicati, necessari per e-commerce di grosse dimensioni i prezzi possono salire fino a 20/40€ +IVA al mese.

Un host di qualità, che serva le pagine del nostro sito web a velocità ottimali, con un alto tasso di uptime e blindato da attacchi Ddos è una componente fondamentale per siti di cui si vuole ottimizzare la SEO, per cui è sempre necessario chiedere garanzie su questo aspetto alla web agency che realizzerà il sito web ed è meglio non risparmiare nella scelta di un host, per non doversi ritrovare in futuro a dover effettuare una migrazione, con i relativi costi necessaria a compeltare con successo una operazione di trasferimento del sito.

Attenzione ai virtualhost che offrono la possibilità di configurare "infiniti" siti o infiniti sottodomini, in genere si rischia di incappare in situazioni in cui la banda viene limitata una volta superata una certa soglia di traffico dati e per questo è meglio controllare le garanzie che vengono fornite e diffidare degli spazi web che non mettono in chiaro le caratteristiche.

Ad esempio alcuni spazi possono offrire spazio infinito, per poi farsi pagare profumatamente per ogni database creato e associato al virtualhost.

Le email

Il numero di email e lo spazio a disposizione per ogni casella di posta elettronica influiscono sulle spese fisse necessarie allo sviluppo di un sito web.

Alcuni host offrono un numero illimitato di email e di spazio, ma in genere conviene non fidarsi perchè potrete scoprire in futuro che, dopo aver creato 40 email tutte soffrono di disservizi relativi alla capienza o alla ricezione.

Per questo è meglio scegliere dei pacchetti in cui è compreso un numero limitato di email e spazio e che è possibile ampliare, acquistandone di nuove, quando se ne sente l'esigenza.

In genere, in un host dalle politiche trasparenti, le prime 5/10 email vengono fornite gratuitamente con lo spazio web, poi è necessario acquistare dei pacchetti aggiuntivi.

Ulteriori servizi

Ulteriori costi, che possono influire nella realizzazione di un sito web, possono essere i servizi aggiuntivi come ad esempio:

  • Newsletter
  • Mailinglist
  • Pannelli di gestione dell'host come Cpanel
  • Database
  • Cloud

Scopriamo quali sono le spese fisse nella realizzazione di un sito #web Condividi il Tweet

Due servizi a confronto, tra prezzi e prestazioni

Nel corso della mia esperienza sul web ho avuto modo di provare molti servizi e diversi host.

In questo articolo ne analizzo due, confrontadoli fra loro, per provare a fare un esempio pratico di quello che fino ad ora vi ho detto.

HostMonster

La prima volta che ho provato HostMonster è stato nel 2008, dopo anni di migrazioni tra diversi host e servizi.

Ai tempi, in cui l'offerta di host sul mercato era nettamente diversa e variegata rispetto a quella di oggi, mi sembrava un buon prodotto. Per 5$/mese (+IVA) l'offerta proponeva spazio disco illimitato, la possibilità di parcheggiare o utilizzare infiniti domini e relativi sottodomini e pressochè infinite email.

Ho quindi iniziato a registrare siti e a parcheggiarli sullo stesso virtualhost, fidandomi di quello che proponevo.

Per un anno i problemi sono stati lievi e impercettibili, ma con l'aumentare dei siti configurati e con il loro posizionamento e relativo uso di banda, pian piano sono incominciati a diventare insostenibili:

  • Tempi di caricamento delle pagine eterni e relative penalizzanti lato SEO per questo fattore.
  • Email dall'invio e dalla ricezione lente a livelli esasperanti.

Riguardando ora questo host mi sembra che l'offerta sia cambiata rispetto ai tempi in cui mi appoggiavo a questa compagni, per cui le cose potrebbero essere cambiate, ma oramai sono migrato.

Gandi.net

gandi.netAl finire del 2012, dopo quattro anni di problemi ho deciso di migrare tutti i siti e le relative email, che avevo su hostmoster (tranne uno no profit che tengo per sfizio/test/poca voglia di investirci tempo per la migrazione) su un host a garanzie più elevate.

Dopo averne analizzati parecchi e aver chiesto consigli a persone ben più competenti di me in materia ho trovato uno spazio che mi ha soddisfatto per la trasparenza con cui spiega i propri servizi.

Due sono state le cose che mi hanno colpito: trasparenza e garanzia.

La trasparenza di gandi.net

I virtualhost che offre gandi.net non millantano caratteristiche illimitate, ma ogni piano ha determintate specifiche, relative a banda, pagine viste e spazio disco offerto. Nel caso si voglia si può passare da un piano di host frazionato, definito su gandi.net come "Simple Hosting", a uno più elevato quando ci si rende conto che sono necessarie più risorse. Ogni simple hosting ha configurato Varnish cache per accellerare la visualizzazione delle pagine web e devo dire che rispetto ad altri host questo strumento migliora nettamente il tempo di caricamento dei siti internet.

Offrono poi dei Virtual Private Server che è possibile configurare completamente scegliendo il sistema operativo da installare sul server e che è possibile pagare a crediti attivando lo spazio anche solo per un'ora, a seconda delle proprie esigenze.

Acquistando un dominio su gandi vengono fornite fino a 5 email, per un totale di 1 GB e se sono necessarie più email o più spazio dedicato alla posta elettronica è possibile acquistare dei pacchetti aggiuntivi.

La gestione degli account è ottima e una volta compresa aiuta splendidamente l'amministrazione delle relative fatture. In particolare è possibile creare un account da associare ad ogni dominio come "tecnico" e fornendo la proprietà e la relativa fatturazione ai clienti che richiedono dominio o host.

La garanzia nobullshit

Oltre alla trasparenza di questo host mi ha particolarmente colpito la garanzia con cui offrono i loro servizi, denominata nobullshit (in italiano "nostronzate"), con cui certificano che:

  • Sono trasparenti su quello che fanno e per questo ogni qual volta vi è un disservizio lo comunicano con un sistema a semafori (come l'analisi dei contenuti di Yoast SEO, per chi conosce il plugin per Wordpress) sempre presente in tutte le pagine del sito principale dell'hosting.
  • Danno il giusto valore alle richieste dei clienti.
  • Offrono quello che promettono.
  • Quando fanno degli errori chiedono scusa e correggono.
  • Nel caso commettano un atto "ipocrita" cercheranno di porvi subito rimedio.
  • Dopo aver ascoltato quel che ha da dire il cliente risponderanno con sincerità, anche se al cliente non piacerà quello che Gandi.net potrebbe dirgli.
  • Si aspettano che i clienti trattino Gandi.net nella stessa maniera con cui loro trattano le persone che si rivolgono a questo hosting.

La mia esperienza su gandi.net

A distanza di quasi 4 anni posso dire che:

  • I siti che ho su gandi.net sono ottimamente performanti (naturalmente sempre in funzione del simple hosting associato).
  • Causa mancanza di Cpanel, la gestione dei sottodomini e più complicata di Hostmoster, ma questo a parer mio è uno sbarramento a crearne di inutili.
  • Sempre a causa di un pannello amministrativo come Cpanel, gestire i domini e un attimo più complesso rispetto a Hostmoster, ma decisamente è possibile amministrarli in maniera più precisa, tenendo traccia di rinnovi e scadenze, mentre dal piano tecnico è possibile configurare nel dettaglio i DNS.
  • Con le mail non ho mai avuto problemi se non quelli di spazio, risolvibili acquistando nuovi pacchetti.
  • L'assistenza è ottima e fino ad ora mi hanno risolto tutti i problemi che ho sottoposto (e che sono stati innumerevoli in questi anni).

Per i più interessati posizionamento-seo.com è piazzato su un simple hosting di gandi.net, piano M, e sullo stesso virtual host risiedono altri 6 siti (molto più piccoli e che generano molte meno visite) e per realizzare questo sito non ho partecipato a programmi di affiliazione con l'host, che in sostanza vuol dire: non ci guadagno nulla :D.

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